Senigallia esempio di intercultura premiata nella tesi di Stefania Pagani

2' di lettura Senigallia 14/02/2015 - Una tesi sulle buone pratiche di inclusione sociale messe in pratica dal Comune di Senigallia. E' l'oggetto di una tesi con cui la dott. Stefania Pagani ha ottenuto il massimo dei voti al Master in Intercultura all'Università di Modena.

La tesi, dal titolo "Il network delle città interculturali. Perchè essere città interculturale. Le buone prassi del Comune di Senigallia", ha analizzato gli interventi messi in atto negli anni dal Comune di Senigallia per favorire l'integrazione tra extracomunitari e senigalliesi. Tra i vari interventi citati figurano, ad esempio, la riqualificazione del Rione Porto e di Via Carducci in particolare, oggi divenuta una sorta di prolungamento di corso II Giugno, il progetto di autocostruzione a Cesano, l'ospitalità ai profughi richiedenti asilo politico e l'insegnamento della lingua italiana ai bambini stranieri da parte di varie associazioni.

"I complimenti vanno anzitutto alla dott.ssa Pagani ma anche all'Università di Modena che ha riconosciuto la positività delle iniziative che il Comune di Senigallia, in questi anni, ha messo in campo nei confronti degli immigrati -commenta l'assessore ai servizi alla persona e all'integrazione Fabrizio Volpini- le buone pratiche per favorire l'intergrazione e l'intercultura di Senigallia sono ora di esempio anche per altre città d'Italia".

Un riconoscimento che stride in questo periodo con il clima di "insofferenza" che serpeggia fra molti cittadini per la presenza degli extracomunitari in città, soprattutto verso i cosiddetti parcheggiatori abusivi. Un problema rispetto al quale proprio pochi gioni fa il Prefetto, intervenuto a Senigallia in occasione del vertice sulla sicurezza e ordine pubblico, ha ricordato che "ad oggi non esiste alcuna denuncia nè segnalazione formale per eventuali molestie o atti vandalici commessi nei parcheggi".