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comunicato stampa
Amati (Pd): 'Si approvino subito le leggi sull'amianto'

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da Silvana Amati
senatrice Pd


Silvana Amati
Fa bene il segretario provinciale Marco Pettinari ad esprimere, a nome dei Giovani Democratici, solidarietà alle vittime dell'amianto e alle loro famiglie e frustrazione profonda per l'annullamento per prescrizione della sentenza di condanna del Maxiprocesso Eternit.

E' difficile accettare che, dopo anni, non ci siano colpevoli né risarcimenti, morali ancor prima che economici. Appena eletta in Senato, nel 2006, il mio primo atto ufficiale è stato sottoscrivere il disegno di legge del collega Casson per la tutela dei lavoratori e dei cittadini ex esposti all'amianto. Come ho spesso avuto modo di ricordare, ho sempre ritenuto un dovere morale verso la mia città impegnarmi su questo tema drammatico.

Nel mio sito personale è disponibile tutta la documentazione relativa al lavoro svolto nel corso dei mandati. E' importante che i Giovani Democratici sottolineino la centralità dell'impegno in ambito legislativo per affrontare i temi cruciali di questa inaccettabile conclusione: il sostegno e l'assistenza per le vittime e i loro familiari, i fondi per la bonifica, il reato di disastro ambientale, la prescrizione. Rispondo quindi, nel mio caso, alle domande che ci ha diretto nel suo comunicato di ieri. In questa legislatura ho ripresentato il disegno di legge n. 63 in materia di definizione della tipologia delle modalità di accesso alle prestazioni erogate dall'INAIL per il personale militare esposto ed ex esposto all'amianto e per i familiari, ora assegnato alla Commissione difesa, lo scorso marzo ho sottoscritto l'interrogazione del sen. Casson sulle patologie legate alle fibre d'amianto e, pochi giorni fa, ho cofirmato l'interrogazione presentata dal sen. Di Biagio al Ministro Poletti, sul tema delle prestazioni Inps e Inail per i lavoratori esposti al rischio amianto.

Ho sottoscritto con convinzione i disegni di legge presentati dal collega Casson per rafforzare la normativa penale in materia di crimini ambientali, per l'adozione di un testo unico in materia di amianto e per la riduzione dei tempi dei processi relativi a infortuni sul lavoro e malattie professionali. Documenti, schede, iter d'esame e resoconti delle sedute relativi a questi e ad altri testi sono pubblicamente consultabili dal sito del Senato. E' intollerabile che non si sia ancora giunti ad una conclusione e che la principale ragione sia, come spesso accade, di natura economica. Si tratta, infatti, di provvedimenti onerosi. Dati anche gli impegni presi dallo stesso premier Renzi e dal presidente del Senato Grasso, spero che lo shock di questa sentenza dolorosissima serva, almeno, ad accelerare i tempi dei lavori in Senato e alla Camera su questo tema.

E' necessario poter dimostrare alle famiglie delle vittime dell'amianto e a chi ancora continua ad ammalarsi che siamo in grado di rispondere alle loro istanze, lavorando efficacemente per prevenire che questi drammi si ripetano, per assicurare assistenza e riconoscimento alle vittime e perché i responsabili non rimangano impuniti.



Silvana Amati