Castelleone: l'amministrazione, chiarimenti alle insinuazioni di Guerra

5' di lettura 20/11/2014 - Ancora una volta dobbiamo intervenire con una risposta ferma, decisa e chiara alle insinuazioni avanzate dal consigliere Guerra con l’ultima nota distribuita alla stampa.

Il consigliere tira in ballo nuovamente la questione delle indennità del Sindaco e degli Assessori, lamentandosi dell’aumento di spesa rispetto alla precedente Amministrazione, pur affermando “la legittimità delle scelte della maggioranza” e dopo avere dichiarato durante un Consiglio Comunale che non aveva alcuna intenzione di fare polemiche intorno a questo argomento.

In più occasioni abbiamo spiegato che nell’aprile di quest’anno tali indennità sono state ridotte per legge del 10%, riduzione che ha ovviamente riguardato solo gli ultimi due mesi della precedente Amministrazione e che invece ha interessato fin dal primo mese di mandato i compensi degli attuali componenti della Giunta; abbiamo più volte ripetuto che il precedente Sindaco percepiva un’indennità decurtata del 50% essendo lavoratore dipendente, quindi percettore di altro reddito e sicuramente impegnato a tempo ridotto nell’attività amministrativa, mentre l’attuale Sindaco, che percepisce l’intera indennità, lavora a tempo pieno per la collettività non avendo momentaneamente altra occupazione e/o indennità integrativa.

D'altronde è possibile verificare sia da parte della minoranza che da parte di tutti i castelleonesi, la presenza in Comune degli attuali Amministratori e in particolare del Sindaco Carlo Manfredi, che con impegno giornaliero e costante partecipa a riunioni ed incontri dei vari enti sovracomunali o è impegnato in sopralluoghi sul nostro territorio comunale.

Dal momento che abbiamo rispettato la legge e siamo nella legittimità delle scelte operate ci chiediamo perché mai il consigliere Guerra rivanga sempre lo stesso argomento? Per fini politici? Per scarsità di idee, o per che altro?
Nel comunicato si afferma che non siamo in grado di mantenere “le tante promesse fatte”, e che i Comuni subiscono “sistematicamente tagli e riduzioni dei trasferimenti statali”, ci si dimentica però di aggiungere che, a differenza degli anni precedenti in cui la mannaia statale colpiva per somme più sopportabili (2010 € 6.690,40; 2011 € 3.264,62; 2012 € 89.622,74, 2013 € 9.377,21), quest’anno ci ha danneggiato per circa € 121.000,00.

Questa accusa di non mantenere le promesse elettorali ci è stata ripetuta innumerevoli volte in questi primi 6 mesi di mandato, mentre non una sola volta è stata rilevata dalla minoranza una qualsiasi azione amministrativa che dimostri proprio l’attuazione del nostro programma elettorale.
Nessuno si è accorto, o ha voluto accorgersi, dei numerosi interventi effettuati per la messa in sicurezza delle strade comunali, che in molti casi versavano in situazioni disastrose; così come delle operazioni di pulizia e manutenzione delle aree verdi; della risistemazione dei giochi nei parchi per i bambini; dei lavori di tinteggiatura di alcuni locali delle scuole, realizzati in economia proprio mantenendo la promessa che avevamo fatto di occuparci in tempi brevi dei piccoli lavori che richiedessero impegni di spesa limitati, ecc.

Stiamo mantenendo la promessa, per noi importantissima, di informare costantemente la popolazione sulle tematiche che ci sembrano più rilevanti: abbiamo tenuto un incontro pubblico per presentare il bilancio, durante il quale tra l’altro è stato presentato anche lo stato dei fatti in merito alla tanto pubblicizzata casa di cura, e proprio in questi giorni si stanno svolgendo delle serate informative per presentare il nuovo Regolamento di Polizia Rurale; e di certo non mancheranno altre occasioni di informazione e dibattito con i cittadini.

Ribadiamo ancora che concordiamo pienamente sul fatto che le polemiche e gli attacchi personali distolgono gli amministratori dal risolvere i problemi della gente, ma non accettiamo le affermazioni dell’opposizione spacciate come sacrosante verità, mentre le nostre risposte chiarificatorie vengono classificate come “inutili polemiche e sterili attacchi personali”.

Per rispondere infine alla ridicola accusa di un atteggiamento intimidatorio nei confronti della minoranza, sicuramente stiamo invece mantenendo la promessa fatta durante il primo Consiglio Comunale, ovvero di dare alla minoranza la giusta valorizzazione, una completa informazione sui vari argomenti, una totale apertura verso le critiche e i suggerimenti; sono diversi gli esempi che confermano questo atteggiamento: l’opportunità data alla minoranza di leggere preventivamente le Delibere Consiliari; la consegna degli atti del Consorzio Città Romana di Suasa; la frequente possibilità di parlare in Consiglio Comunale anche quando non sono previsti interventi oppure oltre i tempi stabiliti da Regolamento; la scelta di portare in Consiglio la disamina della situazione attuale del Parco Archelogico, con apertura di un dibattito in merito, quando invece saremmo stati tenuti solo a dare risposta ad un’interrogazione dei consiglieri di minoranza senza che questi avessero diritto di replica, scelta che è stata subito rivoltata per accusarci di non avere le idee chiare sull’argomento.

L’atteggiamento del Sindaco e della maggioranza nei confronti del consigliere Guerra è fermo e deciso, ma certamente non vuole far paura alla minoranza né tantomeno è la “dimostrazione di debolezza politica”, come affermato nel comunicato; è un atteggiamo di apertura e di confronto civile e democratico, nel rispetto dei ruoli da ambo le parti; contrariamente a quello che hanno fatto le Amministrazioni precedenti nei nostri confronti quando eravamo in minoranza, stiamo fornendo ai consiglieri della lista Paese Verde tutti gli strumenti per poter svolgere il loro ruolo con cognizione e con obiettività, anche quando sia critica obiettiva; ad oggi abbiamo visto solo critica e nessuna obiettività.

E’ palese che la propaganda elettorale non si sia mai conclusa, si è solo chiusa la campagna 2014 e contemporaneamente aperta la campagna elettorale 2019; ma questo non ci spaventa; abbiamo iniziato il nostro incarico amministrativo con entusiasmo e con impegno, consapevoli delle tante difficoltà, soprattutto di natura economica, a cui saremmo andati incontro; pronti a mettere il nostro tempo e il nostro lavoro a disposizione della cittadinanza così come a sottometterci, tra 5 anni, al giudizio dei castelleonesi.