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Bugaro sul post alluvione, 'Bene festeggiare i fondi ma non vanno dimenticate le responsabilità'

2' di lettura
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di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it


Riportare la perimetrazione del PAI (Piano Assetto Idrogeologico della Regione Marche) a quella prevista dalla progettazione originaria ed istituire una Commissione d’Inchiesta regionale che consenta di accertare le responsabilità di persone ed Enti competenti per quanto accaduto nella recente esondazione del fiume Misa.

E’ quanto chiesto da Forza Italia e dal vice presidente del Consiglio regionale Giacomo Bugaro che, nei giorni scorsi, ha depositato un’interrogazione a risposta orale urgente (pdf).

Siamo felici di leggere la soddisfazione del sindaco Mangialardi per le risorse, messe a disposizione dal Ministero, necessarie (finalmente) a mettere in sicurezza Senigallia da eventi come quelli che l’hanno colpita di recente ma- osserva Giacomo Bugaro- ciò non cancella ciò che è stato, ciò che è avvenuto e la superficialità politico-amministrativa con la quale la questione è stata trattata per lunghi anni provocando un’antropizzazione esagerata della zona limitrofe il Misa”. "E soprattutto- aggiunge con l'appoggio del coordinatore provinciale Daniele Berardinelli - il sindaco Mangialardi non deve dimenticare che l'atto per la riduzione del Pai, che escluse proprio la zona dove il Misa ha esondato il 3 maggio, riporta la firma dell'assessore ai lavori pubblici che, a quel tempo, era proprio lui".

Al termine quindi dell’analisi dei documenti ottenuti sia in ambito comunale che regionale da Forza Italia Senigallia, che in un primo momento aveva deciso di non pronunciarsi sulla questione e di esprimere solo la propria solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita, Bugaro ha presentato l'interrogazione e si appresta a chiedere la costituzione di una nuova Commissione d'inchiesta.

"In tre mesi deve analizzare i passaggi che portarono negli anni al rimpallo delle deleghe fra Regione, Provincia e Comune di Senigallia per attuare quanto previsto nel primo progetto di Pai che- dichiara il Vice Presidente del Consiglio Regionale delle Marche- vale la pena sottolinearlo, se fosse stato eseguito avrebbe con tutta probabilità evitato il noto disastro”. "Inoltre- concludono Marta Torbidoni e Anna Maria Bernardini, coordinatrice e vice coordinatrice di Forza Italia Senigallia, ci auguriamo che permetta al funzionario Macchia di essere audito".