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Elezioni 2015: Mangialardi, 'Nessun problema con Città Futura, compresibile Sel'

Maurizio Mangialardi 3' di lettura Senigallia 07/10/2014 - “Con Sel e città Futura ci sono tutte le condizioni per fare bene e anche meglio di quanto fatto finora”. Il sindaco Maurizio Mangialardi, pronto per scendere ufficialmente in campo in vista delle amministrative 2015, ribadisce il rinnovo del sodalizio con la coalizione con cui governa da cinque anni.

Città Futura, composta da Sel, Verdi e Comunisti Italiani, ha già detto sì anche se un dictat al Pd arriva proprio da Sinistra Ecologia e Libertà. “Prima di formalizzare l'accordo ci aspettiamo dal Pd una posizione chiara di critica a Renzi sul fronte delle politiche per gli enti locali”.

“Non dobbiamo dimenticare anzitutto che Sel fa parte di un gruppo che è Città Futura -spiega Mangialardi- Sel ha detto delle cose, molto precise per altro, e per altro anche comprensibili”. Per la ricandidatura di Mangialardi, la cui ufficialità potrebbe arrivare dal Pd già la prossima settimana, la richiesta di Sel dunque non costituirebbe un problema. “Abbiamo iniziato le assemblee interne al partito -prosegue il primo cittadino- rispetto a quanto dichiarato da Sel ci sarà un passaggio interno al Pd e poi il confronto ma posso dire fin da ora che non ci saranno intoppi. Sel è una risorsa importante per questa città così come Città Futura, in questi cinque anni, ha determinato scelte amministrative importanti, come sul fronte dell'urbanistica e dell'ambiente, che ci hanno permesso di essere di riferimento su scala nazionale”. Nell'ottica di Mangialardi il sodalizio tra Pd e Sel, al contrario di quanto sta avvenendo su scala nazionale, rappresenta un elemento imprescindibile.

“Città Futura rappresenta quella sinistra che guarda al bisogno dei cittadini, senza utopie e non fa parte di quella sinistra oltranzista né massimalista -continua Mangialardi- Con Sel ci sono le condizioni per fare bene e anche meglio . Rispetto al governo nazionale occorre aspettare di vedere cosa succede. La battuta di Sel è rivolta al fatto che in tema di politica sugli enti locali si aspettano un cambio di rotta ed è comprensibile. Tuttavia Renzi non ha ancora avuto il tempo per toccare tutte le questioni e dunque non c'è stato ancora il modo di dimostrare il cambiamento. Quello che conta comunque è il programma che metteremo in campo insieme ai cittadini e per la città”.

Una campagna elettorale, quella per le elezioni 2015, che si preannuncia particolarmente affollata. Alla candidatura di Marcello Liverani, ex Fiamma Tricolore, a capo della lista civica Nuova Senigallia, si aggiungono quelle di Maurizio Mangialardi, sostenuto da Pd, Città Futura e da una lista civica, e quelle di Maurizio Perini, consigliere comunale Udc che guiderà però una lista civica. Il Coordinamento Civico poi sta lavorando ad una “grande alleanza” col centro destra e quello che resta della frammentazione di Pdl, NCD e Forza Italia. C'è poi l'attuale gruppo di centro sinistra, che nel 2010 aveva puntato su Roberto Mancini sostenuto da Partecipazione e da Rifondazione, che certamente non sosterrà Mangialardi e quindi starebbe lavorando per presentare un proprio candidato. Infine, il M5S, che per l'occasione ha riunito i due gruppi presenti in città del Meetup e dei pentastellati, ha annunciato di voler presentare una propria lista.






Questo è un articolo pubblicato il 07-10-2014 alle 23:50 sul giornale del 08 ottobre 2014 - 1430 letture

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