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Contratti di Fiume: un nuovo approccio alla tutela del territorio che parte...basso

2' di lettura Senigallia 02/10/2014 - La tragedia dell'alluvione che ha colpito Senigallia il 3 maggio scorso ha proposto con forza l'esigenza di aprire un nuovo fronte di riflessione, quello legato alla tutela degli ecosistemi fluviali.

In quest'ottica la FIdapa di Senigalli ha organizzato alla Rotonda a Mare un incontro pubblico incentrato sui Contratti di Fiume, un nuovo approccio metodologico che parte del coinvolgimento diretto dei cittadini nelle nuove politiche di prevenzio del territorio e di tutela dei sistemi fluviali.

Ospite d'eccezione, che ha attirato una nutrita platea composta da professionisti ed esperti del settore ma anche da tanti cittadini che vogliono una maggiore informazione, è stato l'architetto Massimo Bastiani, coordinatore del tavolo nazionale dei Contratti di Fiume. Il docente ha illustrato la nuova "prassi" partita proprio dal basso, grazie alla collaborazione dei cittadini, e che sta sempre più acquisendo autorevolezza, anche giuridica.

"Negli ultimi anni la tutela degli ecosistemi fluviali è divenuta sempre un'esigenza -ha spiegato il docente- è dimostrato che non sono più sufficienti leggi di settore per assicurare la tutela dei nostri fiumi, serve un nuovo approccio metodologico che proponga un nuovo modello di sviluppo e di pianificazione del territorio. Un passaggio che deve avvenire attraverso una pianificazione degli interventi integrata fra le istituzioni e i cittadini. Con i Contratti di Fiume, che da semplice buona prassi sta acquisendo anche valore giudirico, questo è possibile. I cittadini partecipano fattivamente e danno il loro contributo alla pianificazione della salvaguardia dei fiumi e dei territori".

Tra i relatori anche il sindaco Maurizio Mangialardi, che ha ricordato "il valore di Senigallia" e "quello che rappresenta per la regione". Sul tema dell'alluvione e dei rischi legati agli ecosistemi fluviali, il primo cittadino ha ribadito le competenze di Regione e Provincia, cui spettano la gestione dei fiumi, e l'obiettivo del completamento delle vasche di espansione. Presenti all'incontro anche il responsabile scientifico nazionale Legambiente geologo Giorgio Zampetti, e il rappresentante Slow Food Carlo Cleri,componente direttivo regionale.

La presidente Fidapa, nel congedare la nutrita platea, ha sottolineato l'impegno di "tutti noi cittadini nel dare il proprio contributo per migliorare la comunità in cui viviamo". La serata si è conclusa con la donazione al comitato dei genitori del liceo scientifico di un assegno da 1.200 euro, raccolti dalla Fidapa, per la sistemazione dell'aula magna dell'istituto.








Questo è un articolo pubblicato il 02-10-2014 alle 10:38 sul giornale del 03 ottobre 2014 - 719 letture

In questo articolo si parla di attualità, giulia mancinelli, articolo

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