Castelleone: inagibilità della Domus dei Coiedii, l'interrogazione di Guerra (Paese Verde)

2' di lettura 19/06/2014 - Di seguito l'interrogazione che Domenico Guerra, a nome del gruppo consiliare "Lista Civica Paese Verde", ha inviato al sindaco di Castelleone di Suasa per conoscere quali iniziative intende attuare per risolvere la questione relativa all'inagibilità della Domus dei Coiedii a seguito del crollo della tettoia che ricopre la Domus Repubblicana, causato dalle abbondanti nevicate del febbraio 2012 e per conoscere lo stato delle cose in virtù di ciò che è stato fatto fino ad ora dalla precedente amministrazione.

Il Sottoscritto Guerra Domenico a nome del Gruppo consiliare “Lista Civica Paese Verde” rivolge alla S.V. la seguente interrogazione:

premesso
che le abbondanti nevicate del febbraio 2012 hanno fatto crollare la copertura della Domus Repubblicana nell'area archeologica di Via Pian Volpello danneggiando anche la copertura dell'adiacente Domus dei Coiedii;

che a seguito di ciò sono stati bloccati i lavori finanziati e appaltati per il recupero e la musealizzazione delle dieci sale della Domus Repubblicana stessa;

che la Soprintendenza Archeologica delle Marche a scopo cautelativo e di sicurezza ha disposto il divieto di accesso alla Domus dei Coiedii;

che questa situazione sta creando danni economici e di immagine del nostro Comune che tutti quanti possiamo immaginare;

considerato
che dalle linee programmatiche di governo (programma elettorale) illustrate nel corso del Consiglio Comunale dell' 8 giugno 2014 alla voce lavori pubblici si parla di un “ripristino strutture archeologiche e museali” senza specificare i reali intendimenti;

chiede
di informare il Consiglio Comunale sullo stato delle cose, anche in virtù delle iniziative che sono state portate avanti dalla precedente Amministrazione Comunale;

di conoscere quali azioni immediate ed efficaci intende attuare per avviare un percorso che permetta la risoluzione dei problemi sopra citati e la ripresa delle attività turistico-didattiche interrotte a causa del crollo, considerando che il termine ultimo per l'approvazione del bilancio di previsione 2014 è fissato al 31 luglio 2014..

Chiede infine che alla seguente interrogazione venga data risposta ai sensi dell'art. 43 comma 3 del T.U.E.L. n. 267 del 18 agosto 2000.

Certo della Sua attenzione, invio i più cordiali saluti.