Giornata di preghiera e digiuno per la pace in Siria, anche Senigallia aderisce

2' di lettura Senigallia 03/09/2013 - “Vorrei farmi interprete del grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall’unica grande famiglia che è l’umanità, con angoscia crescente: è il grido della pace!

E’ il grido che dice con forza: vogliamo un mondo di pace, vogliamo essere uomini e donne di pace, vogliamo che in questa nostra società, dilaniata da divisioni e da conflitti, scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra! La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato.”

Con queste parole, domenica 1 settembre, il Santo Padre ha elevato un accorato invito alla pace e al superamento delle situazioni di conflitto, specialmente in Siria, perseguendo il dialogo e la riconciliazione fra le parti. Ha poi indetto per sabato 7 settembre una giornata di digiuno e di preghiera per chiedere a Dio il dono della pace invitando a una preghiera che si svolgerà in piazza S. Pietro dalle 19 alle 24.

Ha poi aggiunto: “Chiedo a tutte le Chiese particolari che, oltre a vivere questo giorno di digiuno, organizzino qualche atto liturgico secondo questa intenzione”. Accogliendo con convinzione questo invito, comunico che tutti i fedeli della nostra Chiesa diocesana sono invitati alla giornata di digiuno e a prendere parte alla preghiera che si terrà in Cattedrale dalle 19 alle 24, in comunione con il Santo Padre e i fedeli riuniti in piazza S. Pietro. La preghiera avrà la forma dell’Adorazione Eucaristica e sarà strutturata in due momenti: dalle 19 alle 21 preghiera personale e dalle 21 in poi preghiera comunitaria animata dalle varie realtà ecclesiali. Uniti nella comune preghiera al Dio della pace chiediamo l’intercessione della Vergine Maria, Regina della Pace.