comunicato stampa
Sanità, Mezzolani e Ciccarelli in Consiglio comunale: 'Non contano i posti letto ma il servizio'


"Ci sentiamo beffati, non vogliamo essere la cenerentola dell’Area Vasta – afferma Maurizio Mangialardi – Chiediamo spiegazioni sulla radiologia, sul taglio dei posti letto e sul trasferimento della sede amministrativa. Ci sono molte cose che non abbiamo capito in questa riorganizzazione dove il principio dell’equità non ci sembra sia stato rispettato".
Un incontro atteso da più di un anno: "Noi chiediamo ora la risonanza magnetica destinata a Senigallia - sbotta Gabriele Cameruccio, consigliere Pdl. In difesa dell’ospedale, anche il consigliere di Sel Carlo Girolametti: "Se si vuole indebolire un ospedale, si parte dal servizio di radiologia, è irricevibile che il taglio dei posti letto dell’Ospedale di Senigallia sia il maggiore di tutta l’area vasta".
Non ci sarà il servizio di dialesi estiva: "Questo mancato servizio, inciderà sulla scelta dei luoghi di vacanza di molti, un servizio che a Fano è stato garantito, chiediamo di rivedere la delibera" - conclude Mangialardi.
A difendere il piano di riorganizzazione è Ciccarelli, nominato ironicamente "Liquidatore Ciccarelli" dal consigliere del Coordinamento Civico Roberto Paradisi: "I tagli dei posti letto riguardano quelli sulla carta, perché in molti reparti quei posti letto non ci sono già più – spiega Ciccarelli – Stiamo cercando di ottimizzare e lo avremmo fatto anche se non ci fossero stati i tagli delle risorse, l’importante non sono i posti letto, ma il servizio che viene dato, è quello che deve essere sempre garantito. E’ prevista una sola struttura complessa per area vasta ed anche un solo laboratorio analisi e ad essere nominato sarà un primario di radiologia oltre al concorso per il primario di ostetricia e ginecologia".
Nessun riferimento alla nomina di un primario per il reparto di cardiologia.

SHORT LINK:
https://vivere.me/Oqk