Tennis: torneo Gioielleria Marco Pettinari, un brillante Bibigì ai primi quattro di ogni tabellone

2' di lettura Senigallia 12/06/2013 - Il Pettinari si conferma i torneo più atteso di inizio estate. Superata di gran lunga quota 100 iscritti tra gli amatori della kermesse organizzata dall’artigiano orafo di Corso II Giugno che da 19 anni a questa parte raduna tanti amici e appassionati sulla terra rossa del Vivere Verde di Senigallia.

Un vero e proprio appuntamento non solo per i senigalliesi ma anche per tennisti di fuori provincia che nel corso degli anni si sono affezionati ai campi della spiaggia di velluto e tendono a non voler mancare per nessun motivo.

Il torneo Gioielleria Marco Pettinari viene visto dai più anche come il momento per saggiare i risultati di un inverno di allenamenti e di lezioni. Insomma un modo per mettersi alla prova e valutare il lavoro svolto in una competizione che viene si definita “amatori” ma l’agonismo non manca perché non è rara la frase nel corso della stagione invernale tra tennisti “ne riparliamo al Pettinari”. Vere e proprie sfide che trovano sui campi in terra rossa il loro “luogo” naturale per avere ragione della lunga preparazione inverale. Quindi non è solo il voler vincere sull’amico o l’amica ma anche voler portare a casa, naturalmente per i primi quattro di ogni tabellone, il brillate offerto dalla nota ditta di gioielli “BIBIGI”.

Elemento non trascurabile è che oltre ad essere dei preziosi hanno un valore aggiunto etico perché acquistati da fonti lecite,non coinvolte nel finanziamento dei conflitti e nel rispetto delle risoluzioni dell'ONU. Nel suo diciannovesimo anno il Torneo Gioielleria Marco Pettinari punta sempre di più alla qualità e all’innovazione restando fedele al suo dna. Ed al fianco del torneo ci sono anche amici storici come Nevio Arcangeli Fotografie, Ottica Sergio Casagrande, l’assicuratore Dario Becci e come lo scorso anno il Fascion Club del Lungomare Alighieri.