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Inseguimento con incidente lungo la statale, feriti lievi i tre stranieri in fuga

3' di lettura Senigallia 21/05/2013 - Ancora un inseguimento lungo la statale Adriatica a causa di un'auto che non si ferma ad un posto di blocco. Come accaduto già due volte la scorsa settimana, anche nella notte tra lunedì e martedì le forze dell'ordine si sono rese protagoniste di una caccia all'uomo che stavolta però ha avuto conseguenze ben più gravi.

L'auto che poco dopo la mezzanotte ha tirato dritto di fronte all'alt intimato da una pattuglia dei Carabinieri durante la fuga ha tamponato una vettura per poi finire la sua corsa lungo una scarpata. I tre fuggiaschi, di nazionalità moldava e rumena, sono finiti in ospedale. L'episodio si è verificato a mezzanotte e un quarto con l'allarme. Una pattuglia dei Carabinieri, durante un servizio di controllo del territorio, ha intimato l'alt ad una Toyota Corolla che stava transitando lungo la statale Sanzio, all'altezza del Matt Bar.

L'auto, invece di rallentare, è schizzata via a tutta velocità. A quel punto i militari del Nucleo Radiomobile sono saliti a bordo dell'auto di servizio e si sono dati all'inseguimento. Durante la corsa lungo la statale, in direzione nord, dopo circa un chilometro la Toyota ha tamponato anche un'auto che la precedeva, fortunatamente senza provocare feriti, all'altezza dell'incrocio di via Zanella. Dopo il tamponamento la Toyota ha iniziato a sbandare finendo poi contro una scarpata, sul lato opposto della carreggiata, nei pressi di Villa Torlonia. Sul posto, insieme ai Carabinieri, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco che hanno dovuto lavorare parecchio per estrarre i tre dall'abitacolo.

Al volante dall'auto c'era il proprietario, un moldavo di 28 anni, risultato poi positivo all'alcoltest. Proprio questa sarebbe la motivazione che ha spinto il giovane a scappare al posto di blocco. A bordo dell'auto c'erano anche la moglie, una connazionale di 28 anni, e un rumeno di 21 anni che al momento dell'incidente stava dormendo. I tre sono stati tutti soccorsi dal 118 e trasportati in ospedale dove sono tutt'ora ricoverati. Al momento le condizioni più serie sono quella della moldava la cui prognosi resta riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. Ferite invece più lievi con traumi e qualche frattura per gli altri due. Il moldavo che era alla guida del mezzo, chi è stata ritirata la patente, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.

Il Gip del Tribunale di Ancona intanto ha convalidato l’arresto dei tre pregiudicati operato dai Carabinieri di Senigallia insieme agli Agenti del Commissariato di Polizia di Senigallia, disponendo per gli stessi gli arresti domiciliari. Nella notte tra giovedì e venerdì scorso infatti le forze dell'ordine avevano inseguito una Mercedes Classe A lungo via Podesti. Durante l'inseguimento erano stati gettati dal finestrino una pistola e un caricatore, poi recuperati dalle forze dell'ordine. I tre alla fine erano stati bloccati all'altezza del Ponte Rosso ed arrestati.






Questo è un articolo pubblicato il 21-05-2013 alle 22:36 sul giornale del 22 maggio 2013 - 1759 letture

In questo articolo si parla di cronaca, giulia mancinelli

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