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Poesie: Sant’Arcujon, la raccolta differenziata descritta da Franco Patonico

Raccolta differenziata 1' di lettura Senigallia 28/04/2013 - Franco Patonico racconta in dialetto senigalliese la sua esperienza con la raccolta differenziata. Altre poesie di Franco Patonico, o in dialetto su Poesie Senigalliesi.

La raccolta differenziata è sempre un argomento attuale anche perché se da una parte i cittadini sono pigri nel praticarla, dall’altro verso il regolamento è u po’ troppo macchinoso. Si dovrebbero differenziare circa 200 tipi di rifiuti che, specie per le persone anziane e per chi non ha troppo tempo da perdere diventa una “missione impossibile”. In ogni modo cerchiamo di mettercela tutta.

Sant’Arcujon

C’è sta crisi e b.sogna sparambià
e n’ c’è vers’ ch’ duman’ po’ gambià.
Sa mi nonna l’avanz’ n’ s’ spr.cava
lia asp.ttava sett’anni ch’ puzzava.

Adè è arturnat’ ‘l temp’ d. c’ la volta
e sarà mej p.nsà d’ fa l’ arcolta.
Chi nun s’arcorda d.l Sant’ Arcujon
ch’ p’ i stracciari era ‘la cundizion’?

Oğğ’ s’ chiama la diff.r.nziata
p.r riciclà la robba ch’ è buttata.
Po’ darsi ch’ è davera la salvezza,
s’ dič ch’l futur’ è nt la mundezza!

La traduzione in italiano su Poesie Senigalliesi






Questo è un articolo pubblicato il 28-04-2013 alle 22:36 sul giornale del 29 aprile 2013 - 6284 letture

In questo articolo si parla di attualità, michele pinto, raccolta differenziata porta a porta

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