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Concessione in sanatoria, l'hotel Regina attende una risposta da 27 anni

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di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it


Lo storico Hotel Regina sul lungomare Alighieri in attesa di giustizia da 27 anni. La proprietà è infatti paralizzata dal 29 maggio 1986 a causa di una concessione in sanatoria per alcuni lavori eseguiti in precedenza sull'attuale veranda.

La storica struttura della spiaggia di velluto, l'unica sul demanio, è in attesa di un permesso comunale che non arriva poiché l’Amministrazione attende un parere dal Demanio che a sua volta deve dare una risposta da 7 anni. Inutili i solleciti e le richieste di risposta da parte del titolare che ora si è rivolto all'avvocato Paradisi.

Il procedimento è aperto da 27 anni e, in tutto questo tempo, non si è riusciti ad avere una risposta- dichiara l'avvocato Roberto Paradisi- Non è ammissibile questo silenzio da parte degli Enti. Dal 1986 ad oggi una risposta era doverosa”.

Nessuna risposta circa la concessione in sanatoria nonostante i diversi solleciti da parte dell'hotel Regina e del suo legale, l'ultimo dei quali inviato il 7 marzo 2013, e il sopralluogo legittimo fatto dall'Agenzia del Demanio alla presenza di Paradisi. “Per legge l'Agenzia del Demanio può chiedere di fare un sopralluogo- conferma Paradisi- E' avvenuto prima del 7 marzo, data in cui ho presentato il sollecito. Ad oggi, pur essendo passati i 30 giorni massimi previsti dalla legge per l'istanza, non abbiamo saputo ancora niente”. Non solo.

La questione più grave, sottolinea il legale dell'hotel Regina, è che la proprietà è bloccata da 27 anni per colpa del silenzio degli Enti. “Ad oggi né l'amministrazione né l'Agenzia hanno fornito risposte- sottolinea- L'hotel, che ha pagato gli oneri richiesti e le sanzioni come documentano le ricevute, non sa cos'è e cosa deve fare. Soprattutto senza la chiusura della concessione in sanatoria non può neanche realizzare lavori di ristrutturazione o di ammodernamento”.

Ed essendo una struttura storica, come annuncia lo stesso titolare, avrebbe bisogno di alcuni lavori di ristrutturazione e di ammodernamento ma non è possibile. A fronte di questo l'avvocato Paradisi, che al momento chiede solo una risposta e giustizia, si chiede se è il caso di far intervenire la Magistratura. “Mi chiedo se è il caso, a questo punto, di far intervenire la Magistratura- conclude- Una volta avuta una risposta e aver sbloccato la situazione, valuteremo anche la richiesta di risarcimento”.