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FORMAmente: i vantaggi della lettura efficace permettono al lettore di diventare un lettore 'evoluto'

Paolo Manocchi 3' di lettura Senigallia 29/03/2013 - Sino a quando il vecchio modo di leggere non si evolverà nel nuovo, tenderete a credere che il vecchio metodo sia più funzionale del nuovo.

Ecco perché in questa fase, l’impostazione di un buon trainer fa la differenza.

La capacità del formatore, che io preferisco definire “facilitatore”, risiede nel sapere come fare a trasformare uno “stato problema” in uno “stato risorsa”.

In Italia la traduzione letterale di Rapid Reading porta a “lettura rapida”, e la maggior parte delle persone confonde la rapidità con velocità e velocità con superficialità, insomma come dire che leggere velocemente significhi non comprendere quello che si legge!

Questo non è vero, ed è per questa ragione che preferisco chiamarla Letture Efficace, dove con il termine efficace intendo sottolineare che un nuovo e più adeguato metodo di lettura ci porterà ad ottenere maggiori e migliori risultati nella comprensione, a parità di tempo dedicato alla lettura.

Ma come è possibile ottenere questo risultato, ovvero comprendere quello che si legge andando più veloce di come leggete oggi?

Perché il cervello possa capire le parole i nostri occhi devono essere fermi.

Questi “stop” che i nostri occhi fanno quando leggiamo sono chiamati punti di fissità.

Con questo termine si intende quel punto del testo sul quale l’occhio si ferma per registrare le lettere presenti a destra ed a sinistra del punto stesso. Il lettore non allenato tende a fare circa un punto di fissità per ogni parola. Apparentemente però, quando leggiamo, non abbiamo questa sensazione perché solitamente gli occhi si fermano per un tempo molto breve di circa un terzo di secondo, per poi passare velocemente alla parola successiva.

Vi capita di arrivare al fondo di una pagina e chiedervi… cosa ho letto?”

Se la risposta è sì, sappiate che nella maggior parte dei casi tutto ciò è causato dal fatto che durante la lettura vi siete distratti. La distrazione si verifica perché esiste uno “spazio” tra la quantità virtuale di informazioni che il cervello potrebbe elaborare nell’unità di tempo e quelle che realmente gli occhi gli inviano durante il processo della lettura. Tale scarto denominato tempo differenziale lascia spazio ad altri pensieri che non ci permettono di rimanere concentrati e ci portano a compiere la regressione: con questo termine si intende quel tempo che dedichiamo per andare a rileggere quelle parti del testo che non abbiamo colto durante la prima lettura.

Riassumendo:

LETTORE NON ALLENATO UN PUNTO DI FISSITÀ SU OGNI PAROLA = ALTO TEMPO DIFFERENZIALE quindi MAGGIOR DISTRAZIONE con conseguente REGRESSIONE

L’acquisizione di un migliore metodo di lettura che tenga conto del tipo di testo e degli obiettivi da realizzare permette di eliminare la regressione aumentando la velocità e la comprensione. Infatti, entro certi limiti, questi due elementi è come se fossero due vettori direttamente proporzionali.

Questo lettore ha un miglior campo visivo, riduce i punti di fissità e soprattutto non farà la regressione

Come potete notare il lettore allenato compie un numero inferiore di punti di fissità, circa un terzo in meno del non allenato. Questo, per contro, permette di aumentare automaticamente la velocità di lettura. Come è possibile allora comprendere?

Perché specifici esercizi didattici portano ad aumentare il campo visivo: con questo termine si intende il numero di simboli grafici che riusciamo ad interpretare con un punto di fissità. (segue articolo successivo)






Questo è un MESSAGGIO PUBBLICITARIO - ARTICOLO A PAGAMENTO pubblicato il 29-03-2013 alle 18:19 sul giornale del 02 aprile 2013 - 5275 letture

In questo articolo si parla di attualità, paolo manocchi, FORMAmente

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