comunicato stampa
Montemarciano: campagna di sensibilizzazione alle politiche ambientali, al via il Pedibus


Sabato mattina 9 marzo infatti, Sindaco e assessore all’ambiente assieme Dirigente scolastica e agli alunni della seconda media hanno presentato il loro progetto al centro sociale di Montemarciano . Sono intervenuti anche il Dottor Berti e la Dott.ssa Bernacchia dell’Area Vasta che hanno spiegato i motivi che valorizzano il progetto.
Cos’è il Pedibus? E’ un modo per far giungere a scuola a piedi i ragazzi che vivono non troppo lontano dai plessi, con l’accompagnamento di almeno due persone adulte per gruppo, percorrendo dei percorsi prestabiliti ad orari prefissati, sia all’andata che al ritorno. I genitori che non se la sentono di mandare da solo il proprio figlio sarebbero così tranquilli di saperlo inserito in un gruppo ben visibile, in quanto i ragazzi che vi partecipano indosseranno un gilet catarifrangente.
Nei primi giorni di sperimentazione gli accompagnatori saranno coadiuvati dai vigili urbani nel percorso casa-scuola e viceversa.
Molti i buoni motivi per adottarlo; i più importanti legati alla salute sono il poter garantire una regolare attività fisica di 10/15 minuti ai ragazzi prima di arrivare a scuola. Sempre più spesso i pediatri lamentano un aumento dell’obesità infantile in percentuali che interessa il 25% dei ragazzi, causato da eccessiva sedentarietà. Questa passeggiatina mattutina è in grado di stimolare le funzioni cognitive dei ragazzi che arrivano a scuola più attivi e carichi, allo stesso tempo permette ai bimbi più “carichi” di scaricasi un po’ facendo dell’attività fisica. Un altro motivo per aderire al progetto è quello di dar la possibilità ai ragazzi di responsabilizzarsi e crescere, rispettando le regole di comportamento e le regole del codice della strada. Una motivazione più sociologica consiste nel fatto che nel gruppo i ragazzi socializzano e si creano nuove amicizie e relazioni di supporto tra i più grandi ed i più piccoli. Inoltre se a far da guida fosse qualche nonno il racconto di come era quella parte del territorio ai suoi tempi svilupperebbe anche un maggior radicamento alla comunità in cui i ragazzi crescono evitando così che diventino autori di insensati atti di vandalismo. L’aspetto ambientale ha molta rilevanza in questo progetto in quanto l’eliminazione di un certo numero di auto che transitano nel piazzale antistante la scuola sicuramente contribuirà a migliorare la qualità dell’aria che devono respirare i nostri figli e sviluppare in loro una cultura ecologica.
L’accompagnatore è pienamente tutelato dalla polizza assicurativa della scuola, ed ognuno può impegnarsi soltanto per il mattino o per il rientro nei giorni che ritiene aver disponibili; inoltre va precisato che il progetto pedibus non è in sostituzione del servizio scuolabus. Il progetto è stato realizzato in modo partecipato dai ragazzi della seconda media che hanno fatto prima un rilievo statistico di quanti sarebbero i ragazzi che vi avrebbero aderito registrando un’ottima risposta dei propri compagni di scuola; successivamente hanno realizzato in proprio il volantino che contiene istruzioni, percorsi e scheda di adesione per alunni ed accompagnatori.
Per poter partire ad aprile il progetto ha necessità di un congruo numero di accompagnatori, affinchè l’impegno di ognuno sia più lieve e sostenibile; l’adesione si può comunicare direttamente all’Istituto comprensivo o al comune: i ragazzi ce l’hanno messa tutta, non deludiamo le loro aspettative!

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