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Senigallia aderisce al progetto Po.li.s: a Pikine nasce lo sportello che tutela i diritti delle donne senegalesi

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di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it


Nasce Guichet, lo sportello che tutela i diritti per le donne senegalesi. Lo sportello di servizi, realizzato nell’ambito di PO.LI.S., il progetto di cooperazione decentrata avviato nel marzo del 2011, finanziato dalla Regione Marche con il partenariato della Provincia di Ancona, dei Comuni di Senigallia e Pikine Est (Senegal), delle associazioni Jant Bi sempre di Pikine Est, “Avvocato di strada”, “Festa per la libertà dei popoli”, “Compagnia della Fenice”, “Diappo” e infine la Cipsi (Solidarietà e cooperazione) di Roma, mira a costruire condizioni più favorevoli per le donne senegalesi in termini di pari opportunità, diritto e accesso al lavoro, supporto e integrazione sociale.

Il Guichet ha iniziato le proprie attività lo scorso 13 novembre e, ad oggi, sono state registrate oltre 120 consultazioni. Dopo il primo colloquio conoscitivo, ogni donna viene assegnata a un’assistente in base alle necessità evidenziate.

Rispetto agli ambiti specifici a cui è chiamato a rispondere lo sportello, si è notato che la quasi totalità delle istanze investono problematiche socio-sanitarie, a cui si aggiunge un 25-30% di problematiche relative al lavoro e alla situazione economica, mentre al momento restano ancora scarse le richieste riguardanti il tema dei diritti e delle questione di genere- spiega Paola Berbeglia, responsabile del progetto PO.LI.S.- E in tutti i casi all'origine c'è la mancata comunicazione. Occorre quindi investire sull'istruzione e sull'informazione”.

Le adesioni registrate nei primi mesi indicano che lo sportello è stato ben accolto dalle donne di Pikine e dalle istituzioni. “Ha evidenziato le difficoltà delle donne senegalesi e la mancanza di un posto dove rivolgersi- aggiunge Alex Sarr, consigliere del Comune di Pikine- E' la prima volta che uno sportello di servizi rivolto alle donne viene aperto in Senegal. Le adesioni indicano che è stato accolto bene e che è importante per le donne, figure che rappresentano la spina dorsale del nostro paese”.

Il progetto di cooperazione vuole infatti creare un nuovo tipo di approccio verso le donne in tutto il Senegal. “Si tratta di un risultato importante -conferma il presidente nazionale Cipsi Guido Barbera- E' stata un'esperienza entusiasmante e di crescita, costituita da relazioni e mirata ad affrontare i problemi di integrazione che non va persa”. Concordi il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e il commissario straordinario della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, impegnati da anni a favore dell’Africa.

Ci sentiamo molto legati a questo progetto – afferma il commissario straordinario della Provincia di Ancona Patrizia CasagrandeRappresenta il simbolo concreto di un impegno che il nostro ente, insieme alle amministrazioni e alle associazioni del territorio, porta avanti da anni a favore dell’Africa. Basti pensare alla campagna che abbiamo tenacemente sostenuto per l’assegnazione del premio Nobel per la Pace alle donne africane. Ora è importante non allentare il filo del dialogo e dare continuità al lavoro svolto fino ad oggi”.

La nostra città – sostiene il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi - da sempre è città aperta al mondo. Il mare, i commerci, il turismo hanno segnato la sua storia e il naturale dialogo con altri popoli, culture, civiltà. Oggi più che mai il mondo vive di relazioni e dunque è per noi normale sostenere politiche e azioni rivolte all’apertura verso gli altri. Questa città, le sue istituzioni e il vasto mondo dell’associazionismo hanno avviato in questi anni importanti e significativi rapporti di collaborazione e sostegno in molte parti dell’Africa e dunque non posso che esprimere apprezzamento e compiacimento per il progetto PO.LI.S. perchè nessuno toglie anzi, ognuno, contribuisce con la propria cultura ad arricchire la città e gli altri”.