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Agnello sgozzato a casa della Sardella e del marito imprenditore: denunciato un agricoltore

Carabinieri di notte 1' di lettura Senigallia 15/02/2013 - I Carabinieri dela Compagnia di Senigallia hanno identificato e denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria l’autore del macabro gesto intimidatorio avvenuto a Marzocca il 22 dicembre scorso.

Il 22 dicembre infatti davanti al cancello di ingresso della villa in Viale della Resistenza fu ritrovata appesa una testa di agnello sgozzata. L'atto intimidatorio era chiaramente rivolto alla famiglia, residente nella villatta, l'imprenditore Giovanni Emidi, titolare della Energy Resources srl di Ancona, e la moglie Barbara Sardella, ex segretaria della Mrgherita. Le indagini condotte dai Carabinieri con ritmo incalzante sin dalle prime ore successive al rinvenimento hanno, nel tempo, permesso di acquisire molteplici indizi di colpevolezza nei confronti di un imprenditore agricolo residente in provincia di Pesaro.

Infatti, all’esito delle indagini, l’ Autorità Giudiziaria, concordando con l’ipotesi investigativa tracciata dai militari dell’ Arma, ha disposto l’esecuzione dell’elezione del domicilio e della nomina del difensore nei confronti di B.V.A., 43enne. Le attività d’indagine condotte dai militari hanno consentito nel giro di poco meno di due mesi di arrivare ad un quadro investigativo fortemente indiziario e di tracciare il profilo del presunto autore del gesto.

Secondo gli investigatori il movente del gesto è da circoscrivere esclusivamente all’ambito delle relazioni professionali della vittima. Infatti, l’uomo individuato quale autore del gesto intendeva, per quanto è stato possibile ricostruire con le indagini, riscattare un presunto torto subito.






Questo è un articolo pubblicato il 15-02-2013 alle 17:28 sul giornale del 16 febbraio 2013 - 4162 letture

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