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Consulenze esterne del Comune: Paradisi 'interroga' il sindaco

roberto paradisi 3' di lettura Senigallia 13/02/2013 - Il consigliere comunale del Coordinamento Civico ha presentato un'interrogazione circa le consulenze esterne effettuate dal Comune.

Io sottoscritto Roberto Paradisi, consigliere comunale,

PREMESSO CHE
Il Sig. Sindaco, dichiarando alla stampa di voler risparmiare sulle spese della politica, anziché preannunciare il taglio della sua indennità, di quella degli assessori e di quella del presidente del Consiglio (che ha visto addirittura crescere il suo emolumento rispetto agli anni passati), ha dichiarato di voler restringere gli spazi della democrazia diminuendo il numero dei Consigli Comunali; Tra il 2011 e il 2012, il sindaco di Senigallia ha corrisposto ad un solo studio legale di Ancona il corrispettivo in valore di circa 5 mila gettoni di presenza (27 euro a seduta consiliare per consigliere comunale) incaricando detto studio di seguire dei contenziosi per il Comune di Senigallia ed assegnando tali incarichi senza aver mai approvato un regolamento di assegnazione; Al solo avvocato Alessandro Lucchetti di Ancona (già noto per essere stato nominato dalla maggioranza governativa per rappresentare le ragioni del “no” al referendum civico sul progetto di interrompere il lungomare sud in zona Ciarnin per realizzare villette sotto-costa), in due anni, l’Amministrazione ha corrisposto la cifra impressionante di 131.385,4 euro, tra somme già liquidate e somme stanziate; Si sottolinea che, per una sola causa di primo grado (in cui peraltro il Tar ha compensato le spese tra le parti) al professionista anconetano sono stati corrisposti quasi 14 mila euro; All’avvocato Alberto Lucchetti, padre del primo, tra il 2011 e il 2012, sono stati corrisposti ulteriori 13.688,65 euro;

CONSIDERATO CHE
Quelle sopra riportate non sono le uniche spese impressionanti stanziate per consulenti esterni, ma vi sono altre voci nel bilancio addirittura imbarazzanti per pagare parcelle estremamente onerose (troppo) di altri avvocati;
Il Comune di Senigallia ha già un proprio valido avvocato interno e le spese sostenute ogni anno per pagare consulenti esterni permetterebbero al Comune di assumere almeno altri due professionisti;
Stando alle dichiarazioni ormai quotidiane del sindaco sarebbero completamente terminate le risorse finanziare del Comune tanto che a bilancio non sono previsti nemmeno fondi per coprire le buche nelle strade e realizzare ordinari interventi di ordinaria amministrazione (ad iniziare dal rifacimento del manto di piazza del Duomo che si presenta in condizioni disastrate);

Premesso tutto ciò
INTERROGO LA S.V.

Per sapere
1. Se è intenzione del Sindaco di Senigallia continuare a spendere in modo così inadeguato le risorse pubbliche (che per certi consulenti non mancano mai) senza nemmeno approvare un regolamento per l’affidamento delle consulenze esterne che tenga conto del curriculum dei professionisti, di un criterio di equa rotazione e, soprattutto, di una valutazione di un preventivo di spesa per ogni singola causa;
2. Se è Sua intenzione smettere, per pubblico decoro politico, di lamentare la fine delle risorse finanziare;
3. Se è intenzione del sindaco assumere un altro professionista interno al Comune così raddoppiando l’organico (se realmente necessario) e risparmiare almeno 200.000 euro all’anno per consulenze esterne
4. Se ha richiesto per ogni singola causa il preventivo scritto degli avvocati esterni a cui l’Amministrazione ha affidato gli incarichi negli ultimi tre anni e sono stati valutati tali preventivi in sede di Giunta magari confrontandoli con altri o con le tariffe forensi;

Si richiede risposta orale nel corso del prossimo consiglio comunale ex art. 10 comma 4 Reg. Cons. Com.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-02-2013 alle 11:01 sul giornale del 14 febbraio 2013 - 2335 letture

In questo articolo si parla di roberto paradisi, politica, coordinamente civico

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