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Commercio in caduta: sconti sugli affitti e recupero dei debiti, la ricetta anti-crisi del Comune

corso II Giugno 2' di lettura Senigallia 06/02/2013 - Piani di rientro per il pagamento degli affitti arretrati e riduzione temporanea dei canoni di locazione. Sono i due strumenti, in via d'urgenza, introdotti dal Comune (nel primo caso) e dai privati (nel secondo) per andare incontro alle esigenze dei commercianti del centro storico sempre più attanagliati dalla crisi.

Come denunciato dalle associazioni di categoria, il binomio affitti alle stelle e crisi economica si è rivelato mortale per tante attività economiche. A differenzia di quanto avveniva in passato, quando il turnover tra chiusure e nuove aperture garantiva comunque la stabilità del numero complessivo di esercenti presenti nel centro storico, oggi la situazione è davvero critica. Sempre di più sono infatti i locali commerciali che dopo una chiusura restano sfitti. Secondo gli operatori economici ad incidere sarebbero i prezzi degli affitti troppo alti. Prezzi che nel centro storico arrivano anche a 50 euro al metro quadro.

“Purtroppo è vero che nel centro storico le locazioni hanno prezzi molto alti e per altro è una situazione che denunciamo già da tempo -afferma l'assessore alle attività economiche Paola Curzi- nel commercio i contratti di locazione sono di sei anni, rinnovabili per altri sei e dunque nella stragrande maggioranza dei casi siamo di fronte a contratti stipulati anni fa, quando la situazione economica generale era ben diversa. Ai canoni di locazione vanno poi aggiunte le bollette per le utenze e le varie spese che alla fine del mese incidono in modo consistente per i commercianti”.

Il Comune proprio alla luce delle sempre maggiori difficoltà incontrate dagli affittuari nel pagare i canoni, ha messo in campo alcune azioni concrete. “Non potendo agire sulla leva dei canoni, in quanto i prezzi applicati dal Comune nell'affittare gli immobili di sua proprietà sono già agevolati rispetto al mercato dei privati, abbiamo pensato di ricorrere ad un piano di rientro per i commercianti insolventi -annuncia la Curzi- si tratta di polizze fideiussorie che aiutano i commercianti a dilazionare i pagamenti degli affitti in arretrato. Questo perchè il Comune vuole aiutare le attività qualificate, che hanno una loro storia, e che da anni operano sul territorio”.

Un appello, in parte accolto, è rivolto anche ai privati. “Per quanto riguarda invece i privati, abbiamo invitato i proprietari degli immobili commerciali a ridurre per un anno o due, sperando poi in una ripresa dell'economia, il canone d'affitto -prosegue l'assessore alle attività economiche- basta presentare la richiesta all'Agenzia delle Entrate. In questo modo si evitano situazioni di morosità che aprono poi la strada a complesse e lunghe procedure di sfratto. Abbiamo appurato che alcuni privati hanno adottato questa modalità e auspichiamo che la pratica diventi sempre più diffusa”.






Questo è un articolo pubblicato il 06-02-2013 alle 23:58 sul giornale del 07 febbraio 2013 - 2557 letture

In questo articolo si parla di economia, giulia mancinelli, corso ii giugno

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