Nencini a Senigallia, si risveglia il popolo socialista

Ad accompagnare Nencini a Senigallia il segretario provinciale del PSI Marco Canonico ed il segretario regionale del PD Palmiro Ucchielli che si è detto contento per l'interesse verso la nostra regione da parte dei dirigenti nazionali.
Il sindaco Mangialardi, nell'accogliere il leader socialista, ho ricordato come il PSI, come simbolo, non lo ha sostenuto come sindaco, ma gli uomini, gli stessi presenti nell'incontro con Nencini lo hanno sostenuto tutti.
Camillo Nardini, che ha guidato l'incontro, ha ricordato che la politica deve essere una festa, per costruire una nuova Italia con il sorriso. "Gli eletti ricordino che c'è una base - ha continuato Nardini - gli eletti non sono inavvicinabili, anzi, oggi costruiamo una rete di contatti diretti".
Nencini, toscano, è candidato al Senato nelle Marche, ospite nelle liste del Pd in una posizione dove l'elezione è sicura, in virtù di un accordo tra PD e PSI. È singolare che nelle Marche due "paracadutati", Nencini e Letta, provengano entrambi dalla Toscana: una diminuzione della rappresentanza politica della nostra regione a favore della Toscana.
"Non ho ritenuto opportuno candidarmi in Toscana - risponde Nencini - perché lì sono assessore regionale e non volevo commistioni. Ho scelto di candidarmi al Senato, in quanto leader nazionale, perché la vera battaglia è lì, è al Senato che si deciderà se il centrosinistra avrà la maggioranza. Ho scelto di candidarmi nelle Marche perché Marche e Toscana sono molto simili e compatibili geograficamente, politicamente e socialmente. Il territorio è simile ed il tessuto economico vede in entrambe le regioni una prevalenza di piccole e medie imprese. Inoltre conosco le Marche perché vengo in vacanza a Numana. E con Silvana Amati ho iniziato a collaborare anni fa".
"Marche e Toscana - ha commentato la commissaria della Provincia Patrizia Casagrande Esposto - sono unite anche dall'esigenza di completatare la Fano Grosseto".
Uno dei temi più dibattuti nell'incontro è stato il costo del lavoro, che deve essere diminuito. Per farlo, dice Nencini, è necessario aumentare la tassazione sui due milioni di famiglie che hanno un patrimonio superiore ai 3.000.000 di euro e diminuire i costi della pubblica amministrazione.

Questo è un articolo pubblicato il 05-02-2013 alle 21:14 sul giornale del 06 febbraio 2013 - 5567 letture
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