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Volpini sull'elezione della Amati: 'Il consenso della Brignone apre una nuova stagione politica'

fabrizio volpini 2' di lettura Senigallia 01/01/2013 - "Le primarie per il Parlamento sono state un successo, ma il voto popolare ha emesso un verdetto chiaro ed inequivocabile". All'indomani dei risultati delle primarie del 30 dicembre, l'assessore Fabrizio Volpini, primo firmatario della candidatura di Beatrice Brignone, commenta il risultato politico.

La senatrice Silvana Amati con 1.594 voti è risultata tra i tre candidati più votati della Provincia e i cui nomi saranno sottoposti al vaglio della segreteria del Pd per la candidatura finale. A Senigallia e nei comuni delle valli del Misa e del Nevola però Beatrice Brignone ha ottenuto più voti assestandosi alle 1.579 preferenze. Un testa a testa vinto dalla Amati con uno scarto di pochi voti che apre una riflessioni interna ad una parte del Pd che ha sostenuto la "parlamentare a progetto". "Le primarie sono state un successo, nonostante il periodo in cui si sono svolte. Per questo ringrazio tutti quelli che si sono prodigati a Senigallia per la loro riuscita, nonostante alcune resistenze -commenta Fabrizio Volpini- dopodicheè il verdetto impone una duplice riflessione".

Nel riconoscere la vittoria "numerica" della senatrice Amati, Volpini rilancia il successo della Brignone. "A livello provinciale, seppure per una manciata di voti, la più votata è risultata la Amati e che per questo avrà diritto ad essere candidata. Ritengo però che questo sia un elemento marginale perchè il vero dato è quello politico e riguarda la netta vittoria di Beatrice Brignone che ha battuto a Senigallia e ancor più nei comuni delle valli del Misa e Nevola la Amati. Un dato che si traduce nello scollamento che c'è stato in tutti questi anni tra lei e gli elettori. La Brignone, madre e precaria, con un grande messaggio per il futuro della politica e dei giovani ha attirato il consenso non solo degli elettori del Pd ma dei cittadini stessi. Se il dato algebrico può rendere felice chi affida il futuro alla frequentazione dei circoli più che a chi ancora dà senso al fare politica, direi che si apre comunque una nuova stagione".

Per Volpini l'affermazione della Brignone è una dato che non deve passare inosservato e non risparmia un "appello" alla Amati. "Nella composizione delle liste per il Parlamento faccio un appello ai dirigenti regionali affinchè questo dato elettoriale non resti inascoltato -aggiunge Volpini- ci sono fasi politiche in cui fare un passo indietro, specialmente per chi alla politica ha dato tanto e altrettanto ha avuto, è un gesto nobile ma anche politicamente strategico. Mi dispiace che questo a Senigallia non sia avvenuto".






Questo è un articolo pubblicato il 01-01-2013 alle 18:14 sul giornale del 02 gennaio 2013 - 4373 letture

In questo articolo si parla di fabrizio volpini, giulia mancinelli, politica, primarie, beatrice brignone

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