comunicato stampa
Sanità Area Vasta 2: sindacati, “Offesa la dignità della contrattazione'


Atteggiamento altamente offensivo riguardo la dignità della Contrattazione Decentrata e delle delegazioni trattanti di parte pubblica e sindacale.
Si tratta di un atteggiamento inaccettabile a fronte anche di precisi impegni, previsti nel suddetto accordo, e mai rispettati, su tutti la definizione dei posti vacanti entro 60 giorni dalla sottoscrizione dell'accordo, lo svolgimento della mobilità interna del personale dell'Area Vasta 2 prima di svolgere quella tra le Aree Vaste, nonché lo svolgimento di uno specifico tavolo di concertazione/contrattazione sulla riorganizzazione.
Saltata al momento, anche la liquidazione di un acconto della Produttività Collettiva anno 2012 (60 % del totale teorico dovuto) a tutti i dipendenti del Comparto dell'Area Vasta 2 previa sottoscrizione di un semplice accordo stralcio, come già fatto in passato, a causa dell’ostinato arroccamento del Direttore ad ottenere, per forza, dalle parti sindacali, per il 2012 (quindi a fine anno), almeno un 25% del fondo economico complessivo della Produttività dell'Area Vasta 2 (circa 750 mila euro!) da utilizzarsi a discrezione della Direzione dell'Area Vasta 2 per incentivare progettualità di n.d.d. (?).
Cosa ovviamente irricevibile, in tale entità, per le parti sindacali che hanno tentato fino all’ultimo una mediazione che ci si augura possa intervenire nel prossimo incontro.
Mediazione che poteva risultare possibile con il resto della delegazione trattante di parte pubblica, vanificata invece dal Direttore deciso a perseguire la linea della unilateralità.
Non solo, ma il Direttore, neanche stavolta ha presentato alle parti sindacali quanto espressamente richiestogli a più riprese e con urgenza, ossia un Accordo aziendale sulla tenuta strutturale delle dotazioni organiche e sulla sostituzione del personale assente a vario titolo nelle unità operative. Situazione che sarà aggravata dalla scadenza al 31 dicembre di molti contratti di precari.
Unità Operative ormai da parecchio tempo al collasso organizzativo, con lavoratori costretti a garantire il servizio in condizioni di estremo disagio e di assenza di sicurezza, ovvero senza le dovute tutele sui riposi e le ferie.
Infine segnaliamo che all’ennesima domanda sindacale, su quando verranno svolti finalmente i concorsi per infermieri ed operatori socio sanitari, ancora una volta non è stata data alcuna risposta.
Sono queste le attestazioni della tanto decantata “virtuosità” della Sanità della Regione Marche ?

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