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Niente stipendi da 5 mesi: operaio kossovaro minaccia di buttarsi dalla gru

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Non percepivano stipendi da cinque mesi e per questo un gruppo di operai kossovari ha dato vita ad una protesta in un cantiere della Cesanella. Uno di loro è salito in cima ad una gru minacciando di buttarsi.

La protesta è andata in scena intorno alle ore 13 nel cantiere di costruzione delle case popolari alla Cesanella in via Guercino. Gli operai di nazionalità kossovara, cinque in totale, hanno dato vita ad una protesta con l'intentento di bloccare il cantiere di lavori fino a quando non verranno pagate loro le mensilità arretrate, risalenti al mese al novembre.

Uno di loro è salito in cima alla gru per attirare l'attenzione sulla problematica mentre nel frattempo sono state allertate le forze dell'ordine. Il messaggio era rivolto in particolare alla ditta Soimper Costruzioni di Padova, che ha a sua volta subappaltato alla Sibo di Brescia, i lavori facenti capo all'Erap in quanto proprietaria dell'area e anche ai sindacati.

Verso le 15, oltre alla forse dell'ordine rappresentate dal dirigente del commissariato di Polizia Roberto Palcani e dal comandante della stazione dei carabinieri di Senigallia Vincenzo Mastronardi, sul posto è intervenuto anche il sindaco Maurizio Mangialardi accompagnato dal suo vice Maurizio Memè. Con l'arrivo del primo cittadino il kossavaro si è convinto a scendere dalla gru e a confrontarsi con lo stesso sindaco e anche Daria Raffaeli della Fillea-Cgil sulla questione ma stavolta trasferendosi in comune. Gli operai lamentavano il mancato pagamento di cinque mensilità pari a circa 8.000 euro.

“Ci hanno offerto 1.200 euro ma ne dobbiamo avere 8.000 – sbotta Krasniqi, uno degli operai –Non ci possiamo accontentare, siamo qui perché quei soldi ci servono. Se sarà necessario staremo nel cantiere giorno e notte. Siamo stati calmi per troppo tempo, ora basta”. “Stiamo facendo il possibile per risolvere il problema e per fare avere a questi operai quello che gli spetta –riferisce il sindaco Maurizio Mangialardi- per giovedì abbiamo fissato un incontro con l’Erap che si è dichiarato estraneo alla vicenda ed è stato informato solo tramite una nostra raccomandata".

Secondo quanto si è appreso, Soimper Costruzioni non avrebbe saldato le fatture relative agli stipendi perchè avrebbe contestato delle irregolarità nella documentazione della ditta subappaltante.