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Fugaci come nella Fantasia, la mostra di pittura del Servizio Sollievo


Il progetto, giunto alla 6° edizione, si è potenziato negli anni con la collaborazione dei Comuni dell'ambito territoriale sociale n.8 (tranne i Comuni di Monterado e Castelcolonna) con il Dipartimento di Salute Mentale dell'Asur Area Vasta 2 Distretto di Senigallia, le cooperative sociali H Muta e Casa della Gioventù.
“Il progetto, nel corso del suo lungo percorso, ha permesso di creare una rete attorno alla persona che soffre di disagio psico-sociale, sviluppando idee ed interventi diversi allo scopo di rispondere alle molteplici richieste e dare voce ai bisogni inespressi- evidenziano la dott.ssa M. Cristina Bosisio, responsabile del Progetto Sollievo per l’Ambito territoriale Sociale n° 8 e la dott. ssa Francesca Mariangeli, coordinatrice del Servizio Sollievo. L'impegno costante -continuano- è stato quello di realizzare iniziative, individuando spazi idonei per dare vita alla creatività di ciascuno, allacciare contatti e stabilire punti di riferimento”.
La mostra di pittura, aperta al pubblico dal 18 al 26 febbraio tutti i giorni dalle 17 alle 20, vede la partecipazione di 12 persone provenienti dai diversi Comuni dell'Ambito che hanno realizzato le opere con tecniche diverse durante il laboratorio svoltosi da maggio 2011 a gennaio 2012 con cadenza settimanale. Circa 50 opere da “'sentire' più che da 'vedere'- spiega il dott. Paolo Pedrolli, Dirigente del Dipartimento Salute Mentale dell’ASUR Area Vasta 2 Distretto di Senigallia rifacendosi alle parole del dott. Andrea Marconi, coordinatore della mostra- poiché l'Arte non si guarda ma si scruta, e gli occhi sono solo il mezzo”. “Una trasmissione emotiva e non solo visiva che si percepisce subito- si aggancia il sindaco Maurizio Mangialardi. “E la crescita del numero di utenza (da 18 famiglie del primo anno alle 199 attuali) sono testimonianza dell'efficacia del progetto-conclude Pedrolli. Un progetto mirato a creare integrazione e dare la possibilità a chi soffre di disagio psico-sociale ad uscire dal proprio isolamento”. “Una solitudine e una tendenza all'isolamento -fa eco l'assessore ai Servizi alla Persona Fabrizio Volpini-dettate dalla malattia, dal disagio che possono essere superate attraverso terapie meno sanitarie”.
La mostra di pittura “Fugaci come nella Fantasia”- aggiunge il sindaco Maurizio Mangialardi- è quindi “un progetto rivolto alle persone con difficoltà ad esprimersi che hanno però la voglia di comunicare per creare una relazione e un contatto con gli altri. Il risultato dell'impegno dei soggetti interessati, tutti di età adulta, è un grande risultato non solo personale dell'artista ma anche della città e di tutto il territorio. Un'espressione artistica che offre sollievo e soddisfazione per l'impegno messo”.

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