comunicato stampa
Sognalibro, Massimo Conti presenta il suo romanzo 'Traversine'


Tre viaggi in uno solo: a questo ci invita Massimo Conti con il suo romanzo, un viaggio ideale sulle orme di quello reale, compiuto dall’autore-narratore in “50 km a piedi da Fano a Urbino lungo la ferrovia Metaurense” (come recita il sottotitolo) ormai abbandonata. È un viaggio nel recente passato, sostenuto da un dialogo a più voci a bordo della littorina sulla linea ferroviaria ancora attiva (sarà soppressa nel 1987); un viaggio nella storia della Val Metauro, talora lontana, come quella evocata in un fantastico dialogo fra le anime di due soldati uccisi nella battaglia del Metauro del 207 a.C (con echi da Catullo e Properzio), talora vicina. Il riferimento è infatti anche alle dismissioni delle fabbriche novecentesche all’alba del postmoderno, in un paesaggio a tratti ferito, a tratti intatto, nel quale le voci nostrane di Fabio Tombari, Sergio Anselmi, Gabriele Ghiandoni e Paolo Volponi si innestano a visioni fumettistiche bonelliane e a suggestioni cinematografiche da Sergio Leone e Woody Allen.
Questo è forse il viaggio più caro all’autore, un viaggio compiuto da un bolognese che vive a Fano da vent’anni, ma è ancora considerato un “forestiero”, su un percorso non troppo distante dal tracciato dell’antica Flaminia, con uno spirito non dissimile dai viaggiatori stranieri settecenteschi e ottocenteschi. Ne sono prova lo stupore e l’indignazione, il gusto per la citazione letteraria, la tendenza alla digressione, l’acribia documentaria botanica e zoologica che accompagnano la narrazione. Il tutto in un paesaggio quasi sempre modificato dall’uomo, nel quale si mescolano resti archeologici classici e industriali, vecchi e nuovi insediamenti, e sul quale si alternano dimenticanza e sfacelo, reticenza e denuncia sociale. L’autore, partito con fiducia brechtiana, vede cadere man mano la speranza di veder risorgere l’antica ferrovia, ma non si rassegna a veder perdere, in questo paesaggio, “l’ultimo treno per il bello”.
Massimo Conti , laureato in Scienze Sociologiche, attualmente lavora presso una cooperativa sociale. Traversine. 50 km a piedi da Fano a Urbino lungo la ferrovia Metaurense è la sua prima opera narrativa. La nuova edizione è arricchita da un’appendice fotografica a colori.

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