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Giro di vite dei carabinieri: arresto e denunce di ricercati, ricettazione e furto

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capitano Lorenzo Marinaccio
Il maltempo non frena l'azione di controllo e monitoraggio del territorio. I carabinieri della Compagnia di Senigallia, diretta dal capitano Lorenzo Marinaccio che proprio ieri ha festeggiato il suo primo mese di insediamento sulla spiaggia di velluto, hanno rintracciato e arrestato Y.M.C.M., una cittadina tedesca di 31 anni, domiciliata a Marzocca.

La donna, condannata a due anni e sette mesi di reclusione per reati contro la persona e contro il patrimonio commessi in Germania nel 2007, è al momento agli arresti domiciliari, in attesa dell’emissione del provvedimento di estradizione. A Senigallia invece, ieri mattina, i militari del Radiomobile, hanno denunciato all'autorità giudiziaria una cittadina bulgara, N.S.G., di 21 anni, per furto aggravato.

La donna, incinta, mentre in fila alla cassa di un supermercato, ha sfilato la borsetta di una cliente, anche lei in attesa di pagare il conto. Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha scongiurato la fuga della bulgara che è stata fermata mentre la borsa è stata restituita alla legittima proprietaria. Denunciato invece per ricettazione un cittadino del Bangladesh, di 31 anni, residente a Senigallia, in regola con il permesso di soggiorno. Il ragazzo è stato trovato in possesso di una bicicletta che risultava essere stata rubata il 7 gennaio a Senigallia e che è stata restituita alla proprietaria che a suo tempo aveva denunciato il furto. Nei guai è finito anche M.C., 29enne della provincia di Brindisi, denunciato per simulazione di reato.

Il giovane infatti nel novembre scorso aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri denunciando di aver subito un’ aggressione con tanto di rapina da parte di quattro giovani extracomunitari che, sotto minaccia di un coltello, gli avevano sottratto 200 euro. Le indagini, che si sono protratte fino ad oggi, hanno consentito di appurare che il pugliese aveva simulato il tutto per giustificare coi propri genitori di aver speso i soldi che gli avevano dato per farlo tornare in Puglia. Proseguono intanto anche le indagini per identificare l'autore della tentata rapina ai danni della gioielleria Nicolini di Piazza Saffi avvenuta martedì pomeriggio quando un uomo, fingendosi cliente, è entrato nella gioielleria. Solo l'allarme lanciato dalla moglie del titolare Alberta Scaloni ha messo in fuga il malvivente.



capitano Lorenzo Marinaccio