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La nev’ a S’nigaja

2' di lettura Senigallia 06/02/2012 - La coltre bianca che si è posta su Senigallia non ha ispirato i nostri lettori solo a scattare fotografie e video (ne abbiamo pubblicate alcune centinaia!) ma anche a scrivere poesie in dialetto. Ecco "La nev’ a S’nigaja" di Franco Patonico.

Si possono leggere tutte le poesie di Franco Patonico su Poesie Senigalliesi.
Per pubblicare le vostre poesie: poesie@senigallia.biz


La nev’ a S’nigaja

Prima a dicembr’ e po’ a gәnar’
com’ tutti anch’io dicev’,
è ’invern’ e manc’ par’,
nun fa fred’ e n’ fa la nev’.
Ma è stata ‘n illusion’,

m’ sa ch’ nun ci armann’
p’r aria’ sta stagion’:
farà fredd’ anch’ st’ann’.
E la cunferma po’ c’è stata:
'l vent’ è adè gambiat’;

sә l’avәvam’ scampata,
puntual’ lu’ è arrivat.’
Ha cuminciat’ pian’ pianin’,
prima butava ‘n po’ d’acquetta
ch’ sa la bora e ‘l bausin’
è div’ntata piova stretta.
Enn’ po’ 'nut' l’ mar’ggiat’
e hann’ fatt’ ‘n bel macell’.

l’ arәnil’ hann’ magnat’
e n’ s’è’ salvat’ invell’;
Sa ch’l vent’ ch’ tirava
ha cuminciat’ a sfarfallà,
ma la nev’ nun taccava,

p’rchè duveva anco’gәlà.
Ma da la sera a la mattina
avresti vist’ ch’ chiaror'’!
Da l’ culin’ a la marina
anicò bianc’, era ‘n candor’.

E oggi è com’ ier’,
anzi ‘l temp’ è p’ggiurat’;
ha fatt’ tutt’ ‘n m’stier’
e S’nigaja ha incasinat’.

La nev’ fresca nun cә bagna,
avem’ salvat’ ‘l cont’ in banca:
n’acada gì in muntagna,
farem’ machì stimana bianca.

Franco Patonico

Traduzione:
La neve a Senigallia
Prima a dicembre e poi a gennaio
come tutti anch’io dicevo
e’ inverno e neanche pare,
non fa freddo e non fa la neve.
Ma è stata un’ illusione,
mi sa che non ci rimane
per aria questa stagione:
farà freddo anche quest’anno.
E la conferma poi c’è stata:
il vento adesso è cambiato,
se l’avevamo scampata
puntuale lui è arrivato.
Ha incominciato pian pianino,
prima buttava un po’ d’acquetta
che con la bora e l’aria fredda
è diventata pioggia stretta.
Sono poi venute le mareggiate
e hanno fatto un bel macello,
l’arenile hanno mangiato
e no si è salvato nessun posto.
Con quel vento che tirava
ha incominciato a sfarfallare,
ma la neve non attaccava
perché doveva ancora gelare.
Ma dalla sera alla mattina,
avresti visto che chiarore!
Dalle colline alla marina,
tutto bianco, era un candore.
E oggi è come ieri,
anzi il tempo è peggiorato;
ha fatto tutto un mestiere
e Senigallia ha incasinato.
La neve fresca non ci bagna,
abbiamo salvato il conto in banca,
non occorre andare in montagna
faremo qui settimana bianca.






Questo è un articolo pubblicato il 06-02-2012 alle 16:29 sul giornale del 07 febbraio 2012 - 1507 letture

In questo articolo si parla di attualità, michele pinto, poesie

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