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Ripe: in manette con l'accusa di eroina, assolto dopo sette anni

carcere 1' di lettura Senigallia 28/10/2011 -

Era finito in carcere con l'accusa di far parte del clan che avrebbe gestito il traffico di cocaina in mano agli Alvaro. Ora Fabio Peruzzini, 48enne di Ripe, all'epoca dei fatti imprenditore, è tornato libero.



L'uomo si era innamorato di una donna albanese, coinvolta nel gruppo di narcotrafficanti, con la quale nel frattempo si è sposato e ha avuto due figli. Peruzzini, difeso dall'avvocato Stefano Drago, è stato assolto con formula piena e da giovedì è un uomo libero.

Il 48enne nel 2004 era stato accusato, insieme alla ragazza, al padre, alla sorella ed al presunto capo dell'organizzazione, di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di cocaina. Lo stupefacente di provenienza sudamericana era distribuito nelle Marche.

La compagna di Peruzzini era stata condannata a sei anni con il rito abbreviato. La donna aveva ammesso le proprie responsabilità sostenendo di essere stata coinvolta suo malgrado. I figli dei due, nel 2009, erano stati affidati alla nonna, ma dopo un anno la famiglia si era riunita.






Questo è un articolo pubblicato il 28-10-2011 alle 19:12 sul giornale del 29 ottobre 2011 - 996 letture

In questo articolo si parla di attualità, francesca morici, ripe, arresto, carcere, cocaina

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