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Mancini sulle bonifiche dall'amianto fai-da-te: 'Manca una programmazione'

amianto 2' di lettura Senigallia 19/10/2011 -

Le recenti proteste dei residenti in Via Sanzio, a causa della rimozione di coperture di cemento-amianto, sono più che giustificate per l’assenza delle dovute precauzioni da adottarsi in simili circostanze, vista la pericolosità dei materiali rimossi.



Ciò, purtroppo, accade per la mancanza della promozione, da parte del Comune e degli Uffici locali della ASUR, di un protocollo e di una assistenza in favore dei privati che intendano o debbano disfarsi di quei materiali così pericolosi, tanto diffusi su tutto il nostro territorio. E’ vero che negli anni scorsi si è provveduto ad eliminare l’amianto negli edifici pubblici; è anche vero che è stata ultimata la bonifica del sito Sacelit, sebbene l’operazione lasci tuttora molti dubbi per essere stata condotta a cielo aperto. Tuttavia, l’enorme uso di Eternit nei decenni trascorsi ha lasciato in ogni dove quantità rilevanti di manufatti che sono a rischio di deterioramento per l’usura imposta dagli anni e dagli agenti atmosferici. Per questo, già nel maggio 2008 proponemmo in Consiglio, che approvò all’unanimità, una mozione che prevedeva un censimento dei manufatti di amianto nelle proprietà private da far seguire con un progetto di eliminazione, proprio per offrire un riferimento certo ai cittadini. Ma nulla è stato fatto dalla passata amministrazione.

Poi, un anno fa, insieme ai consiglieri Paolo Battisti e Luigi Rebecchini, abbiamo riproposto nuovamente il censimento con l’impegno di un progetto di bonifica diffuso sul territorio, ed oggi -dopo dodici mesi- stiamo aspettando che ci venga presentato, come detta il documento, pure riapprovato all’unanimità. Infine, il 5 ottobre u.s. ho chiesto che la questione venga portata in Commissione in modo di conoscere se è stato dato seguito alla decisione del Consiglio. Credo che la prevenzione della salute dei cittadini non possa e non debba aspettare oltre, anche perché in una materia come questa non ci si può limitare alla propaganda, come nel caso della Campagna “Eternit free” (consistente in un piano e in sovvenzioni per sostituire l’Eternit con pannelli fotovoltaici), che dal marzo 2011, quando fu lanciata con grande enfasi da Regione, Provincia e Comune, ad oggi, ha registrato un numero di interventi sul territorio senigalliese pari a zero (e spero di essere smentito).

Speriamo, quindi, che la III Commissione si riunisca al più presto e che l’Assessore Campanile ci dica finalmente quale progetto è stato elaborato dall’Amministrazione per far sì che tali interventi non vengano più lasciati al “fai date”.


da Roberto Mancini
Consigliere comunale di “Partecipazione”







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-10-2011 alle 20:08 sul giornale del 20 ottobre 2011 - 715 letture

In questo articolo si parla di roberto mancini, edilizia, amianto, politica, salute, Capogruppo consiliare di “Partecipazione”

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