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Direttiva Bolkestein, Idv: 'Impegno per salvare un settore a cui viene scippato il lavoro di una vita'

stefano canti 4' di lettura Senigallia 18/10/2011 -

Si è svolto lunedì 17 ottobre, l’incontro pubblico organizzato dall’Idv, a Civitanova Marche, sulla direttiva Bolkestein per dare voce “alla guerra silenziosa delle spiagge” con presenti il Presidente S.I.B. Marche e Presidente del Consiglio comunale di Senigallia Enzo Monachesi, l’Europarlamentare Idv On. Niccolò Rinaldi, l’On. David Favia, il Consigliere Regionale Paola Giorgi e il Presidente provinciale A.B.A.T. Macerata Claudio Pini.



L’incontro ha fatto emergere aspetti di un’attualità drammatica dove l’Idv è in prima linea a tutti i livelli per salvare un settore a cui viene scippato il lavoro di una vita. “Il Sindacato non può che chiedere una deroga – spiega il Presidente S.I.B. Marche Enzo Monachesi – le risposte e l’impegno del Governo per questo settore è stato zero. Il Governo è immobile e il Sindacato non ha interlocutori a livello istituzionale. C’è stato in questi anni un continuo cambiare gli interlocutori da parte del Governo, è una tecnica rodata per non affrontare il problema”. Enzo Monachesi sottolinea anche la pericolosità di andare a delle aste senza regole e senza vincoli che vedranno privilegiare le multinazionali che hanno interesse nel settore nonché il rischio più che concreto di infiltrazioni criminali. Anche nell’incontro è stato denunciato da parte dei partecipanti di “partecipazione di società fantasma nelle aste” che già ci sono come a Civitanova. E’ un Monachesi passionale ed emozionato quello che chiede come Presidente S.I.B. Marche una strada per uscire dalla tragica situazione in cui si trovano i balneari.

“Una strada che è difficile da vedere con questo Governo”. L’On. Niccolò Rinaldi che con l’On. Idv Giommaria Uggias è in prima linea in Europa per cercare una risoluzione alla problematica, con atti concreti e specifici in Parlamento Europeo, comprende le ragioni del settore e ammette: “Purtroppo, in questo momento è molto difficile rappresentare l’Italia in Europa. Anche alla luce che in UE pongono il problema che c’è stato un lungo periodo di consultazione (dal 2003 al 2006) e mai l’Italia all’epoca ha mai chiesto di escludere il settore dalla direttiva dei servizi. Le ragioni sono tante, dalla mancanza di una cultura europeista nel nostro Paese e una sottovalutazione delle politiche dell’UE, agli inquinamenti dei poteri forti nazionali per speculare e superficialità e avidità del governo. Un governo che non si preoccupa di non avere il Ministro per il Commercio Internazionale ed è stato per 9 mesi (fino a questo Agosto) senza Ministro per gli Affari Europei. Un fatto gravissimo non contando che da questo Agosto il nostro Ministro (Bernini ndr) non ha mai messo ancora piede a Bruxelles”. Un fatto questo che coinvolge l’intero governo e getta nel discredito il nostro sistema Paese.

“In queste condizioni – prosegue Rinaldi – l’Idv ha comunque proseguito la sua iniziativa. La nostra costa ha sue specificità, e l’UE lo comprende ma stiamo perdendo la battaglia per i nostri ritardi e le nostre inadempienze dovute a un governo immobile. Ci sono quindi due strade principali che stiamo percorrendo per affrontare la problematica della Bolkestein. La prima, più difficile, è quella dell’esclusione della categoria dei balneari dalla direttiva, ma per questa soluzione bisognava intervenire prima e ora il percorso è difficoltoso. Continueremo comunque a discutere a livello Europeo per spiegare il gravissimo torto che si sta facendo alla categoria dei balneari a discapito delle grandi multinazionali, soprattutto in un momento di crisi e di precariato come quello attuale. La seconda via più facilmente percorribile è quella di ridiscutere i parametri delle gare per fare in modo che i criteri di accesso siano più favorevoli alle piccole imprese e aziende e orientati al mantenimento occupazionale. Dobbiamo valutare ogni ipotesi per non farci trovare impreparati”.

Un ringraziamento sincero a Niccolò Rinaldi e all’Idv arriva dal Presidente S.I.B. Senigallia Giancarlo Ciccolini per “le parole di sincerità anche se pietre”, soprattutto guardando la gogna del 28 dicembre in cui scadranno i termini. “Grazie a Idv unica a muoversi in una determinata situazione – afferma Ciccolini a Civitanova – non basta votare un atto Parlamentare (ora in Senato ndr) se non si va fino in fondo. Grazie a Rinaldi che dice con trasparenza i fatti come stanno. Quello che ha detto l’On. Va messo sul tavolo. Manca rappresentanza istituzionale in Europa, manca un governo autorevole per sapere le ipotesi al vaglio delle decisioni da prendere. Bisogna dire la verità alla gente. Grazie all’Idv per l’impegno concreto e reale”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-10-2011 alle 17:15 sul giornale del 19 ottobre 2011 - 640 letture

In questo articolo si parla di politica, senigallia, italia dei valori, idv senigallia, stefano canti, Direttiva Bolkestein

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