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Corinaldo: Massimo Tarsi lascia il 'Pozzo della Polenta'. 'Tre anni bellissimi'

Massimo Tarsi 4' di lettura 10/10/2011 -

L'Associazione “Pozzo della Polenta” rinnoverà il proprio direttivo il prossimo 23 ottobre. Fra i candidati però manca il nome di Massimo Tarsi, presidente uscente che ha deciso di non ricandidarsi. Una scelta dettata da ragioni personali e di lavoro ma che non chiude la porta ad un possibile impegno amministrativo in futuro.



Presidente Tarsi, come sta l'Associazione Pozzo della Polenta dopo tre anni di lavoro?
Certamente bene. Questo direttivo ha preso in mano la situazione nel 2009 dopo l'importante lavoro di risanamento fatto dal precedente Presidente, Eros Gregorini. In questi anni abbiamo deciso di portare avanti una politica chiara fatta di trasparenza e coinvolgimento. Trasparenza, nella gestione dei soldi e del denaro ”pubblico” e coinvolgimento delle tante associazioni del paese, dalla Pro Loco all'Avis, dalle scuole al Motoclub. Non bisogna dividere ma unire.

Un impegno comune che puntualmente si è concretizzato durante le tre edizioni della “Contesa del Pozzo della Polenta”...
Esatto. Le tre edizioni sono andate in crescendo. Se vogliamo parlare di numeri possiamo dire che il primo anno abbiamo incassato circa 25 mila euro, il secondo anno 26 e quest'anno 27 mila euro. Piccoli miglioramenti ma certamente sono un segnale incoraggiante ed un importante punto di partenza per i prossimi anni. Ci siamo impegnati tanto, dedicando tempo e risorse al paese.

Qualche esempio?
Abbiamo reinvestito oltre 20 mila euro in materiale utile alla comunità. In primo luogo la nuova cucina, a disposizione per feste ed eventi del paese. In secondo luogo i vestiti storici, prodotti dalle quattro sartorie del paese che rappresentano un vero patrimonio per Corinaldo. Sono sempre più frequenti le richieste di disponibilità di questi vestiti da parte di altre manifestazioni. E poi l'esperienza. La nostra manifestazione, a dispetto di tante altre rievocazioni storiche, può contare su 33 anni di esperienza ed un impianto murario cittadino unico.

Un ottimo punto di partenza per chi verrà in seguito...
Sì. I bilanci sono a posto, ci sono delle liquidità sufficienti per affrontare i prossimi impegni. Sono stati saldati tutti i vecchi conti, credo che la strada intrapresa in questi anni sia quella giusta e spero che chi arriverà possa proseguire su questo percorso.

Perché ha deciso di non ricandidarsi?
In primo luogo per il rinnovamento. Credo che Corinaldo sia dotato di giovani ricchi di idee e spunti, è ora che anche nell'Associazione arrivino forze nuove. In secondo luogo per i tanti impegni di lavoro che mi aspettano nei prossimi anni.

Un punto di forza dell'Associazione è senza dubbio il Gruppo Storico “Combusta Revixi”...
Il Gruppo Storico è fondamentale e va ringraziato. Il presidente Francesco Spallacci in testa. Quando sono arrivato ho notato una certa distanza fra l'Associazione e il Gruppo Storico. Poi nel corso di questi anni l'integrazione fra le due realtà è aumentata anche se auspico ulteriori passi in avanti. Spero che alcuni esponenti del Gruppo Storico entrino nel prossimo direttivo dell'Associazione.

Come descrive i rapporti con l'Amministrazione Comunale in questi tre anni?
Sicuramente positivi. Non appena insediato il sindaco Livio Scattolini ci ha concesso un aumento del contributo pari al 30%, una prova di fiducia che credo non aver deluso. In tre anni abbiamo reinvestito sul paese tale cifra. Durante la “Contesa del Pozzo” ho sempre tenuto aggiornato il primo cittadino sull'andamento della manifestazione, un altro motivo di intesa.

Fra alcuni mesi ci sarà un cambio anche in comune. Cosa auspichi per la prossima Amministrazione Comunale?
Spero che la prossima amministrazione abbia la forza e il coraggio di puntare sui giovani, sulle loro idee e il loro entusiasmo. Corinaldo ha grandi possibilità di sviluppo, è necessario proseguire sulla strada fatta in questi anni che sta portando notevoli risultati. Sono fiducioso nei corinaldesi che saranno capaci di scegliere bene.

Dopo quest'esperienza al vertice di un'importante associazione, esiste la possibilità di un suo impegno come amministratore?
Perché no. Da quest'avventura mi porto dentro il piacere e l'orgoglio di gestire un patrimonio pubblico ed ammetto che in futuro non escludo un impegno sotto un altro ruolo, ad oggi ho degli impegni lavorativi che non mi permettono di impegnarmi ma non si sa mai.

Qualche ringraziamento in particolare?
Senza dubbio voglio ringraziare tutto il Direttivo, che puntualmente mi ha aiutato e sostenuto. Carlo Lenci, Eros Gregorini, Tamara Gresta, Gianni Giacomelli, Virginia Sorosina, Franco Schiaroli, Marisa Galli, Alina Argentati. I responsabili Gruppo Storico di Corinaldo: Francesco Spallacci, Morena Tarsi, Pierluigi Micci, Gabriella Allegrezza. Le Associazioni coinvolte: Moto Club, Comune di Corinaldo, il Presidente BCC Rag. Saccinto Felice, la CIA, la Coldiretti, il Gruppo Amatori Ruzzola, il Gruppo sportivo AVIS Pallavolo, la Pro Loco, l'ACLI Corinaldo, l'ACLI Madonna del Piano, la Parrocchia di San Pietro Apostolo, la Scuola dell’infanzia, la Scuola primaria, la Scuola secondaria di primo grado.








Questa è un'intervista pubblicata il 10-10-2011 alle 23:09 sul giornale del 11 ottobre 2011 - 2405 letture

In questo articolo si parla di attualità, riccardo silvi, corinaldo, intervista, massimo tarsi e piace a Enea_Bartolini

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