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Ex Sacelit: Ceresoni, 'E' il volano dello sviluppo della città'

simone ceresoni 2' di lettura Senigallia 02/10/2011 -

“La riqualificazione della ex Sacelit-Italcementi sta producendo un'opera di trasformazione urbana di una parte strategica della città perchè funge da collettore fra i lungomari, il porto e il centro storico”.



Inquadra così l'assessore all'urbanistica Simone Ceresoni il maxi cantiere in corso che porterà entro il 2013 alla nascita del nuovo Borgo delle Torri. Un nuovo quartiere, che sorge sulle ceneri di quello che fu un cementificio, che porterà con sé anche importanti risvolti pubblici. “Si sta riqualificando una zona che era industriale e in disuso e lo facciamo introducendo una serie di funzioni che rendono più vivibile la Senigallia del futuro -spiega Ceresoni- Sono infatti previste destinazioni d'uso commerciali, turistiche e residenziali, rappresentando un buon mix, coerente con queste finalità”.

Nel nuovo quartiere nasceranno 162 appartamenti, un albergo a 5 stelle, attività commerciali e un parcheggio da 400 posti auto. Il progetto redatto dall'architetto Paolo Portoghesi prevede anche una piazza affacciata sul mare, un'area verde, un museo cittadino e il recupero della vecchia ciminiera della Sacelit, tutelata dalla Soprintendenza. “Il progetto porta con sé anche la realizzazione di parti importanti della città pubblica -prosegue l'assessore all'urbanistica- verranno infatti realizzati un'area verde, parcheggi e infrastrutture viarie a sostegno di tutta la città. Ci sono tutte le componenti per dare un colpo d'ala in termini si sviluppo alla spiaggia di velluto”.

Per i collegamenti, sarà realizzato un nuovo ponte ciclo-pedonale che legherà in modo strutturale lungomare Marconi con lungomare Mameli. La viabilità carrabile sarà affiancata alla ferrovia con un nuovo ponte (affiancato a quello attualmente esistente all'altezza della foce del Misa) che consente l'uscita su via Carradoni. Per la viabilità in direzione est-ovest ci sarà un adeguamento del sottopasso ciclo-pedonale di via Panzini mentre un nuovo sottopasso sarà realizzato in via della Dogana Vecchia. E' previsto anche un sistema di rotatorie che legherà tutta la zona con il porto mentre un'altra rotatoria sarà realizzata davanti alla stazione ferroviaria e un'altra ancora all'interno dell'area ex Sacelit. Se i lavori nella parte nord sono partiti nel gennaio scorso e al momento stanno interessando il posizionamento dei piloni profondi per 26 metri, nella zona sud, quella che prevede aree pubbliche, l'inizio dei lavori è subordinato all'avvio delle procedure di esproprio dei vecchi edifici diroccati di via Bixio.

“Nei procedimenti urbanistici il fattore tempo è di assoluta priorità e questa amministrazione ha dato prova di accelerare notevolmente i tempi -conclude Ceresoni- da parte nostra c'è l'assoluta disponibilità ad avviare tempi brevi per le procedure di esproprio. In questo senso credo che nelle prossime settimane saremo in grado di fornire dettagli più precisi per soluzioni in accordo con il prg”.






Questo è un articolo pubblicato il 02-10-2011 alle 23:58 sul giornale del 03 ottobre 2011 - 2006 letture

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