Lega Nord: 'Riduzione degli sprechi e migliore utilizzo delle risorse'

2' di lettura Senigallia 30/09/2011 -

Il Vice Sindaco Memè ha risposto in Consiglio il 28.09.2011 all’interpellanza della Lega Nord Senigallia sulla riduzione degli sprechi e il migliore utilizzo delle risorse pubbliche.

La questione già ampiamente dibattuta in passato, è stata affrontata per la prima volta nel maggio 2010 quando è stato chiesto il contenimento delle retribuzioni di risultato dei Dirigenti comunali e successivamente nel novembre dello stesso anno quando è stato ricordato al Sig. Sindaco che premi, benefit ed emolumenti variamente denominati devono essere concessi per premiare la professionalità e il merito dei dipendenti. Il Testo Unico degli Enti Locali all’articolo 110 precisa che le retribuzioni e le indennità devono essere concesse in stretta correlazione con il bilancio.

E’ assodato che il nostro Comune dovrà subire tagli diretti e indiretti per circa 7 mln di euro, ma è anche vero che bisogna avere il coraggio di dire basta allo sperpero e all’utilizzo, a nostro giudizio, discutibile, delle risorse pubbliche. Il libro bianco sugli sprechi redatto dal Consigliere Paradisi e raggiungibile al seguente indirizzo web: librobianco-senigallia.blogspot.com, ha quantificato, ma la cifra è solo provvisoria, in quasi 500.000 euro, il discutibile uso che è stato fatto del denaro pubblico. Dati, cifre e determine sono consultabili pubblicamente presso il seguente link del sito comunale: www.comune.senigallia.an.it/senigallia/login_servizi.html da ogni cittadino che abbia voglia e tempo di dedicarsi a questo tipo di ricerca.

Il Vice Sindaco Memè ha sottolineato che la cifra apparsa sul libro bianco costituisce una frazione trascurabile rispetto ai 7 mln di euro di tagli subiti dal Comune di Senigallia, ma si è impegnato a verificare retribuzioni di risultato e presunti sprechi. L’ammontare di 500.000 euro (cifra ancora parziale) rappresenta una somma tutt’altro che trascurabile e, come ho sottolineare nella replica, è il modo in cui vengono destinate queste cifre che genera indignazione in chi legge.