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Stagione della Fenice: arrivano le gemelle Kessler, Rocco Papaleo e Eva Robbin's

10' di lettura Senigallia 29/09/2011 -

Grandi interpreti, compagnie di livello internazionale, teatro di affabulazione, circo contemporaneo, danza, balletto classico, musical, residenze, eventi speciali, prime e esclusive regionali, esclusive nazionali, prove aperte. Il palcoscenico del Teatro La Fenice di Senigallia è pronto a risvegliarsi dopo la pausa estiva e a proporre una sempre più coinvolgente e ariosa Stagione Teatrale,che dal 4 novembre al 21 aprile accompagnerà il pubblico con entusiasmanti artisti e spettacoli.



Come sempre, la proposta Teatrale sarà poi integrata da quella Concertistica, dando vita alla ricca e stimolante Stagione Unica di Teatro Musica e Danza 2011-2012 tra il Teatro La Fenice e la Rotonda a Mare (per presentarla sarà indetta successivamente una apposita conferenza stampa). Per quanto riguarda la Stagione Teatrale 2011-2012 promossa dal Comune di Senigallia (Assessorato alla Promozione dei Turismi e Manifestazioni), con la collaborazione di AMAT e Inteatro per la cura di “Circo in Festa”, la Fenice si conferma anche quest'anno un palcoscenico di riferimento a livello regionale e per il centro Italia, dove spettacolari performance di arti diverse (musica, teatro, danza, circo, musical) trovano casa, alimentate dall'attenzione e dalla passione di uno staff e di un pubblico curiosi e pronti a farsi coinvolgere, ad apprezzare e a regalare significativi feedback.

I riflettori della Stagione Teatrale si accenderanno venerdì 4 novembre con la prova aperta della nuova produzione della Societas Raffaello Sanzio, “Il velo nero del pastore”, ispirato a un racconto breve di Nathaniel Hawthorne, con la regia di Romeo Castellucci. Il Teatro la Fenice ospiterà infatti l'ultima fase di prove dello spettacolo che debutterà poi al Roma Europa Festival. Maestro del gotico americano ottocentesco (contemporaneo di Poe e Melville), Hawthorne prese a soggetto i comportamenti e le convenzioni dell'America puritana e nella parabola scelta da Castellucci, il protagonista è un Pastore che decide di celare il proprio volto con un velo nero per tutta la vita, senza dare alcuna spiegazione. Attraverso questo allestimento, Castellucci indaga “l’antico rapporto tra la rappresentazione e la negazione dell’apparire che, dalla tragedia attica, sostiene ogni nostro rapporto con l’immagine”. Già nel 2008, la Societas aveva scelto il Teatro la Fenice per la residenza d'allestimento di “Purgatorio”, una parte della Trilogia liberamente ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighieri che debuttò poi al Festival d’Avignone. Si conferma dunque la buona collaborazione della Socìetas con il Teatro La Fenice e con il territorio. Negli ultimi anni dopo l'esplorazione di alcune tragedie shakespeariane, la ormai storica compagnia di Cesena, ha portato in scena l'imponente “Tragedia Endogonidia” in 11 episodi per altrettante città europee e “Hey Girl!”, prima della Trilogia dantesca.

Dal teatro sperimentale e indagatore, la Stagione Teatrale passerà poi a proporre le magie del “Circo In Festa” (a cura di Inteatro), due appuntamenti col circo contemporaneo in esclusiva nazionale, arte capace di miscelare acrobatiche presenze, musica, grandi scenografie, poesia, stupore, divertimento e riflessione. Il 19 e 20 novembre, il palco della Fenice ospiterà l'unica data italiana del coinvolgente “Infundibulum”, imponente scenografia su cui si muovono gli 8 artisti acrobati, danzatori, circensi della compagnia belga Feria Musica, affiancati da tre musicisti. L'infundibulum è quella parte del nostro cervello che collega l'ipotalamo (sede dei neuroni responsabili delle nostre emozioni) e la ghiandola pituitaria (fonte dei nostri ormoni essenziali). Inghiottiti dall'"Infundibulum" realizzato da Feria Musica come un imbuto gigante di legno, i danzatori/acrobati e i musicisti entrano nelle profondità di un subconscio eccentrico e sensuale. Ciò che si presenta agli occhi dello spettatore è quello che accadrebbe se un uomo buttasse all’aria tutto il suo guardaroba, fantasmi compresi.

Sempre in doppia replica e unica occasione nazionale, il 17 e 18 dicembre, sarà invece la volta di una compagnia australiana che la stampa estera, nello specifico “Le Monde”, definisce “piccola e di grande talento”: gli Acrobat. Arriveranno in Italia con “Propaganda”, lavoro dal titolo esplicito ed eloquente che attraverso il circo contemporaneo interroga (e invita) il pubblico su comportamenti responsabili in ottica ecologica comunitaria. Sul palco ci sono Jo Lancaster e Simon Yates con i loro bambini. Tra acrobazie, capriole, corda, trapezio e biciclette, i due artisti hanno messo in scena un lavoro che spiega esplicitamente il fondamento etico della loro vita. Essere gentili, mangiare verdure, andare in bicicletta e fare giardinaggio nudi, sono azioni che possono fare la differenza e che possono prepararci meglio al domani.

La Stagione strettamente teatrale curata dall'Amat, riprende sabato 21 gennaio con “Dr Jekyll & Mr Hyde. Sogni e visioni”, un musical ideato e diretto da Giancarlo Sepe, liberamente ispirato al famoso racconto di Stevenson, che vede in scena tra gli altri Alessandro Benvenuti e Rosalinda Celentano, con la partecipazione straordinaria delle mitiche gemelle Alice e Ellen Kessler(produzione di Bis Tremila). Lo spettacolo è basato sul doppio, sulla trasformazione, sull’accostamento delle famose due facce della medaglia, sulla lotta tra gli opposti di una visione manichea che alla fine sfocia nel coraggio di vivere così come si è, assumendosene la responsabilità. La colonna sonora è a cura di Harmonia Team, con musiche originali di Davide Mastrogiovanni.

In prima ed esclusiva regionale, sabato 18 febbraio fa tappa a Senigallia “Tutto su mia madre”, adattamento teatrale a cura di Samuel Adamson tradotto da Giovanni Lombardo Radice, del bellissimo film di Pedro Almodovar. In scena spiccano Elisabetta Pozzi e Eva Robbin's, dirette da Leo Muscato. Un lavoro, definito commovente dalla critica e apprezzato per il nitore, che gioca con il linguaggio metateatrale e che rivela inoltre e approfondisce alcuni aspetti del capolavoro cinematografico.

Marzo è il mese in cui sboccia il teatro di affabulazione, il teatro civile portato da due delle migliori voci della scena italiana: Ascanio Celestini e Marco Paolini. Per entrambi si tratta di un ritorno sul palco della Fenice, con nuovi lavori. Domenica 4 marzo, Celestini, dopo gli “Appunti per un film sulla lotta di classe”, torna a Senigallia con il nuovo progetto “Pro Patria”, produzione di Fabbrica / Teatro Stabile dell'Umbria. Una storia incentrata sulla vicenda della repubblica romana del 1849, il momento in cui si realizza il risorgimento repubblicano, quello del suffragio universale (maschile) e dei beni ecclesiastici riconsegnati al popolo. È il risorgimento di Mazzini che “è stato un vero intellettuale europeo”, scrive Celestini nelle note allo spettacolo, ma come è nello stile di questo affabulatore romano, il racconto prende pieghe inaspettate, amare e poetiche, mai retoriche e più che il Risorgimento, alcune vicende ricorderanno Woodstock...

Si spinge più indietro, al Seicento della ragione, Marco Paolini, già spesso ospite negli anni scorsi di palcoscenici culturali senigalliesi, che domenica 25 marzo porta in scena un omaggio al genio di Galileo, “Itis Galileo”, prodotto da Jolefilm e scritto con Francesco Niccolini. Chiamando in causa forse più del solito lo spettatore, Paolini dialoga su fede, ragione e superstizione. Uno spettacolo costruito con la consueta bravura con intelligenza e ritmo, ironia, riflessioni e domande. “Mi stupisce – riflette l'autore degli Album, Il Milione, Miserabili, Il sergente ecc... - che, 400 anni dopo la consacrazione dell’universo postrivoluzione copernicana, tutti i giorni molti tra noi consultino le previsioni dell’oroscopo che utilizzano le stelle fisse di Tolomeo”.

La Stagione Teatrale 2011-12 si chiude sabato 21 aprile con la compagnia dell'Aterballetto di Reggio Emilia in “Certe notti”, evento speciale proposto dall’Amat che porta in scena le coreografie di Mauro Bigonzetti e le canzoni e le poesie di Luciano Ligabue. Un'unione felice quella tra il cantautore di Correggio e la principale Compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia, oltre che prima realtà stabile di balletto al di fuori delle Fondazioni liriche, che continua a emozionare il pubblico. Musica, danza, videoarte (installazioni e video di Angelo Davoli) che culminano in un finale inevitabilmente cantato dal pubblico.

Eventi speciali: In attesa che venga diffusa anche la Stagione concertistica che arricchirà ulteriormente l'offerta culturale della città e della regione, il cartellone di Senigallia prevede anche diversi Eventi Speciali, a cominciare dalle residenze di due amati cantautori italiani: Luca Carboni (3 dicembre) e Pino Daniele (21 marzo). Per Luca Carboni quella di Senigallia, il 3 dicembre, sarà la data zero di un tour nazionale che partirà poi ufficialmente da Roma il 7 dicembre e che promuoverà il suo nuovo album “Senza Titolo” (su etichetta RCA/Sony Music). Raccolta di inediti che raccontano storie di provincia, genitori e amore in un parallelo tra gli anni ’80 e oggi, “Senza titolo” è l’undicesimo album del cantautore bolognese ed esce a 5 anni dall’ultimo lavoro. Preparerà il tour a Senigallia, regalando alla città la data zero, anche Pino Daniele che con l'entrata della primavera, il 21 marzo, tornerà a calcare dal vivo i palcoscenici italiani. Il nuovo album di inediti è attualmente in lavorazione e il tour 2012, che partirà pochi giorni dopo la data di Senigallia, si preannuncia già pieno di aspettative e emozioni. Nel frattempo, il cantautore partenopeo, nell'estate appena trascorsa, ha entusiasmato sedicimila persone in un concerto memorabile allo stadio di Cava dei Tirreni, in duo con Eric Clapton. Accompagnati da una band internazionale, i due hanno suonato i rispettivi successi e Pino Daniele ha intonato gli immancabili cavalli di battaglia "Je so' pazzo", "A me me piace o blues", "Quando". Senza dimenticare altre perle come “Napule è”, “Quanno chiove”, “Yes I know my way” e molte altre.

Sabato 11 febbraio, altro evento speciale è “Una Piccola Impresa Meridionale”, esperimento di teatro-canzone portato in scena dall'attore e regista Rocco Papaleo, dove la narrazione entra ed esce dal modulo canzone, in un viaggio a tappe attraverso piccoli versi musicali e storie intorno alle persone e alle cose che le hanno ispirate. Volto popolare della cinematografia italiana, nel 2010 Papaleo si è misurato anche con la regia nel film “Basilicata Coast to Coast”, un esordio di successo che gli è valso il Nastro d'Argento 2010 e il David di Donatello 2011 per miglior regista esordiente. Molto apprezzato dal pubblico, sarà riproposto anche l'appuntamento di Natale sulle punte classicheche il 25 dicembre porterà a Senigallia le magie de “Il lago dei cigni” di Tchaikovsky, a cura del Teatro Lirico Siciliano. A dare corpo, poesia e leggiadria alle coreografie del grande Petipa sarà il Balletto di Mosca, il Russian Ballet Moscow, nel più fedele stile del balletto classico russo. Solisti: Anna Ivanova e Aliksander Alikin. Questo capolavoro è oggi forse il balletto più famoso del mondo e continua a mantenere intatto tutto il suo fascino grazie alle atmosfere e al simbolico doppio ruolo di Odette-Odile, cigno bianco e cigno nero, nell'eterna lotta fra il Bene e il Male.

Infine, il 5 gennaio, il Teatro La Fenice riaprirà il sipario con il Musical “La Sirenetta”, in doppia replica alle 15.30 e 18.30. Ideato e scritto da un cast di autori e consulenti di lunga esperienza in particolare nella televisione, a cui si devono alcuni dei programmi più seguiti dei palinsesti nazionali, l'opera è un grande “family musical”che unisce grandi e bambini, animato con costumi, video, scenografie, musiche inedite che mescolate ad esilaranti coreografie e canzoni anch'esse inedite, ha già fatto registrare il sold out in giro per l'Italia.

Biglietteria: la biglietteria del Teatro la Fenice sarà attiva da 21 ottobre per prevendite e carnet, aperta nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. INFO E PRENOTAZIONI: www.fenicesenigallia.it – e-mail info@fenicesenigallia.it BIGLIETTERIA: 071.7930842 – 335.1776042






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-09-2011 alle 16:33 sul giornale del 30 settembre 2011 - 3263 letture

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