statistiche accessi

x

Minority Report: soldi pubblici sprecati per avvertire i residenti che...non succederà nulla

marco benarrivo 2' di lettura Senigallia 27/09/2011 -

Sessanta centesimi di affrancatura, più una ventina di centesimi per busta, foglio e inchiostro della stampante, più il tempo perso da qualche impiegato comunale (che non saprei valutare economicamente, ma che un valore, senz'altro, ha). Moltiplicate tutto ciò per il numero dei residenti del centro storico possessori di permessi per l'accesso con le proprie auto nella Ztl ed ecco la cifra dell'ennesimo spreco di denaro pubblico.



In questi giorni, infatti, i titolari di permessi per le Zone a Traffico Limitato hanno ricevuto una lettera, a firma del sindaco Maurizio Mangialardi, in cui li si informa dell'installazione di telecamere di controllo in prossimità dei varchi d'ingresso alle zone interdette alla circolazione. Un'informazione che, se comportasse qualche variazione nel comportamento che i cittadini sono chiamati a tenere, avrebbe una sua utilità e, forse, giustificherebbe la solerzia del Comune nel darne notizia ai residenti nella Ztl uno ad uno. Ma è davvero così? Il testo della lettera lo potete leggere nella foto in allegato. In testa alla missiva si legge chi sono i destinatari: “Ai titolari di permessi per l'accesso alle Zone a Traffico Limitato”. Alla fine del penultimo periodo, poi, si legge: “Chi è già titolare di un permesso non dovrà fare nulla perché sarà riconosciuto automaticamente dal sistema elettronico”.

Insomma, i destinatari della lettera vengono avvertiti che per loro non cambierà nulla. Perché, allora, è stata inviata la lettera? Per dare materiale al libro bianco sugli sprechi del consigliere Paradisi? O, magari, per vantarsi subdolamente con i residenti nella Ztl di come il loro privilegio (peraltro sacrosanto) venga ulteriormente tutelato? Insomma, una sorta di spot travestito da informazione di servizio. Al limite, se proprio qualcuno doveva essere avvertito del posizionamento delle telecamere, si dovevano informare, a mo' di monito, tutti i residenti nel territorio comunale meno, guarda caso, gli unici che hanno ricevuto le lettere: i possessori dei permessi. Per loro nulla cambia perché nella Ztl ci possono entrare da sempre senza rischiare di venire multati, telecamere o non telecamere. Non ditelo al sindaco, però. Altrimenti potrebbe spedire qualche altra decina di migliaia di lettere.








Questo è un articolo pubblicato il 27-09-2011 alle 17:36 sul giornale del 28 settembre 2011 - 5331 letture

In questo articolo si parla di attualità, marco benarrivo, ztl, minority report, busta

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/pM9

Leggi gli altri articoli della rubrica Minority Report





logoEV
logoEV
logoEV