comunicato stampa
Belvedere Ostrense: Bartolini (Fli) propone la fusione con San Marcello e Morro d'Alba


Da troppi anni oramai si parla di unificare i comuni di Belvedere Ostrense, Morro d’Alba e San Marcello, ma quanto dobbiamo aspettare affinché alle parole seguano fatti concreti invece che coltivare ognuno il proprio orticello?
Bartolini, consigliere comunale FLI di Morro d’Alba, va all’attacco senza mezze misure e con le idee chiare; le tre amministrazioni, non solo hanno la responsabilità di far funzionare al meglio l’unione dei comuni, ma è chiaro che non hanno proprio alcuna intenzione di sfruttare questa risorsa.
La congiuntura economica nazionale è in una fase di crisi profonda, la manovra approvata dal Governo, è ingiusta e colpisce come sempre le fasce più deboli della popolazione ovvero lavoratori dipendenti, pensionati e famiglie con figli a carico.
Non solo è aumentata la pressione fiscale dettata dal Governo centrale, ma a questo si aggiungeranno gli aumenti che gli enti locali apporteranno dopo che sono stati tagliati i trasferimenti dallo Stato; anche a livello locale non si fa niente per diminuire gli sprechi che sono sotto gli occhi di tutti.
Ancor prima che tutto ciò accada, ovvero che la manovra entrerà nei bilanci degli enti locali, abbiamo avuto un aumento da parte dell’unione dei comuni di circa il 10% del servizio di raccolta rifiuti e ora anche dell’aumento di circa il 18% del trasporto scolastico per un figlio per poi seguire con chi ha più figli.
Se analizziamo attentamente questa situazione, viene da chiedersi quando si farà qualcosa a livello locale per diminuire i costi e migliorare i servizi. L’unico strumento è la fusione dei tre comuni e dei suoi servizi che sono i vari uffici tecnici, ragioneria, anagrafe e segreteria portando ad una drastica riduzione di spesa l’ente in quanto si avrebbe bisogno di un solo capo area per servizio e risparmiando così tante migliaia di euro da utilizzare per migliorare la vita dei nostri cittadini.
Oltre a questo, FLI chiede che dalle prossime scadenze elettorali, non si debba più votare per eleggere i tre sindaci con i rispettivi consigli comunali, ma cercare l’accordo per far sì che si voti tutti insieme visto che due comuni su tre voteranno un anno dopo e si elegga un solo sindaco ed un solo consiglio comunale, quindi l’unione dovrà diventare un solo Comune.
Ci sembra questa la via maestra ed ora invece che pensare al campanile, sarebbe meglio pensare a fare il bene dei cittadini facendo tutti quanti in passo indietro per fare insieme un grande balzo in avanti. Noi siamo pronti!
Dalle prossime settimane FLI si farà promotore di tutto questo e di sicuro sono in cantiere iniziative per discuterne insieme ai cittadini dei comuni coinvolti.
In questa fase però non si può negare il fatto che sono i tre sindaci che devono agire concretamente, ma noi non ci sottrarremo alle nostre responsabilità di amministratori, anzi tutto il contrario, perché una classe dirigente seria deve anche saper fare scelte impopolari avendo come fine ultimo il miglioramento delle condizioni di vita delle comunità.

SHORT LINK:
https://vivere.me/pzK