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Bilancio 2012: Paci, 'Servono scelte difficili e vanno condivise'

Francesca Michela Paci 2' di lettura Senigallia 19/09/2011 -

Sul bilancio 2011 la maggioranza cerca l'accordo bipartisan. Si è aperta la settimana di “trattative” decisive fra maggioranza e opposizione per arrivare ad un accordo di massima sul documento economico che il Consiglio Comunale sarà chiamato ad approvare entro il 31 dicembre.



I primi calcoli degli effetti della Finanziaria fanno tramare la Giunta: per rispettare il patto di stabilità nel 2012 il comune dovrà “tagliare” le spese per 5 milioni e mezzo di euro. In queste ore mentre l'assessore alle risorse finanziarie Francesca Paci è alle prese con proiezioni, analisi e conteggi per quantificare nei dettagli l'entità dell'impatto della Finanziaria sul bilancio comunale, il presidente del Consiglio Comunale Enzo Monachesi ha iniziato l'organizzazione delle convocazioni di tutte le commissioni consiliari competenti cui presenzieranno il sindaco Maurizio Mangialardi e la Paci stessa.

“Si stratta di una serie di incontri che anticipano la redazione del bilancio di previsione 2012 da parte della Giunta e che comunque sarà approvato come sempre entro il 31 dicembre -spiega l'assessore Paci- abbiamo concordato in Giunta di incontrare le commissioni e dunque il Consiglio Comunale per fare un'analisi a tutto tondo sull'impatto della Finanziaria. Subito dopo passeremo al confronto con le categorie economiche e con i sindacati”.

In questa fase dunque i dettagli di quello che sarà il bilancio 2012 non si conoscono ancora ma appare scontato che le leve sui il Comune andrà ad operare saranno tre. E saranno le più impattanti. Si tratta del blocco degli investimenti, dell'inasprimento dell'imposizione fiscale e del taglio dei servizi. “Nelle varie commissioni ragioneremo per macro-strategie da adottare per rispettare il patto di stabilità imposto dalla Finanziaria -aggiunge la Paci- ho fatto delle simulazioni e parliamo di cifre stratosferiche per il comune. L'impatto della manovra è quantificabile in 7 milioni di euro che obbligatoriamente l'ente dovrà accantonare nel 2012. Se pensiamo che nel 2011 il patto di stabilità ci ha imposto di risparmiare un milione e mezzo di euro, si capisce che se facendo un bilancio sulla base di quello dello scorso anno, all'appello mancano 5 milioni e mezzo di euro. Si tratta di una cifra esorbitante”.

Per poter accantonare 5 milioni di euro, il Comune deve decidere l'entità e le modalità dei tagli e dell'inasprimento fiscale. “Occorre una riflessione con le commissioni consiliari perchè le scelte che si dovranno prendere sono importanti -prosegue la Paci- è necessario più che mai concordare le strategie da adottare nel prossimo bilancio. Pressione fiscale, stretta sui servizi e blocco degli investimenti dovranno essere quantificati settore per settore. Quello che mi preme dire è l'impegno comunque a tutelare il più possibile le fasce deboli”.






Questo è un articolo pubblicato il 19-09-2011 alle 23:50 sul giornale del 20 settembre 2011 - 1475 letture

In questo articolo si parla di giulia mancinelli, politica, francesca michela paci

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