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Rc auto: il comitato rilancia contro l'aumento

automobili 1' di lettura Senigallia 14/09/2011 -

Raccontano che Catone Censore chiudesse in senato i suoi quotidiani interventi con l’affermazione “Carthago delenda est”, la reiterazione dei concetti ha illustri e, nel mio caso immeritati, precedenti.



Tuttavia quando, come accade per la Presidente della provincia Casagrande, l’orecchio da mercante diventa faccia di bronzo è l’indignazione che chiede la verità. Proprio oggi la presidente con tutto il sussiego del caso ha affermato la sua netta contrarietà alla riduzione del numero dei consiglieri provinciali in virtù della necessità di garantire a tutte le espressioni della società rappresentanza e possibilità di concorso alle decisioni politiche , magnificando i valori della partecipazione come sale di democrazia.

Solo che da mesi rifiuta il confronto e la risposta a migliaia di cittadini della provincia che hanno contestato l’aumento del RC auto deliberato dalla sua giunta. Forse di fronte alla stangata della manovra del governo Berlusconi poca cosa ma il metodo è lo stesso l’autoreferenzialità e la fobia per il dissenso che qualche affermazione affettata sul valore della democrazia non assolve contribuendo invece ad alimentare quella distanza tra società e politica che mina alla radice le condizioni stesse di civiltà del tempo nostro. Ecco perché ancora una volta sono a chiedere risposte e coerenza. Temo invano.



da Giuseppina Fattori
Portavoce del comitato contro l’aumento
dell’imposta prov. le sull’RC auto




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-09-2011 alle 18:24 sul giornale del 15 settembre 2011 - 608 letture

In questo articolo si parla di attualità, politica, Automobili, Giuseppina Fattori, comitato contro l’aumento dell’imposta prov. le sull’RC auto

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