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Paradisi: 'La Giunta regala denaro con la scusa della sicurezza'

roberto paradisi 2' di lettura Senigallia 06/09/2011 -

Lancio un appello ai consiglieri comunali, provinciali e regionali di buona volontà. Dopo aver letto ed ascoltato, in questi giorni, le grida e gli inviti alle sommosse dei soloni che guidano gli enti locali nostrani, tutti intenti a scaricare le loro inefficienze sul Governo centrale mentre aumentano tasse e tariffe per i cittadini (per mantenere i propri privilegi), è ora di tirar giù la maschera a lorsignori.



Rimbocchiamoci le maniche e andiamo a scoprire le carte. Atti, determine, delibere …. Scoviamo e pubblichiamo gli sprechi, le prebende per gli amici, i contributi a pioggia dalle chiare finalità elettorali, i soldi pubblici gettati al vento per macinare consenso. Inchiodiamoli alle loro responsabilità perché non resti impunito il trend di vessare i cittadini nascondendosi dietro i tagli (necessari) del Governo centrale. Io mi occupo di Senigallia e inizio (anzi, continuo) da qui. Una sorta di libro bianco dei soldi pubblici al vento. Una premessa: gli sprechi sono tanti e li pubblicherò a puntate. A cominciare da una autentica “chicca” amministrativa. A chi pensava che solo i deputati sono soliti aumentarsi gli stipendi di soppiatto, è bene far sapere che non c’è bisogno di guardare a Roma per scoprire gli scandali morali. Determina 465/2011: il dott. Ratiglia, direttore generale del Comune di Senigallia, si è auto-assegnato un “piccolo” compenso aggiuntivo pari ad € 10.611,00 al suo impressionante stipendio in relazione alla proroga del suo ulteriore incarico di dirigente delle Risorse del Territorio, del Servizio Finanziario e degli Uffici Organizzazione e Risorse Umane, Controllo di Gestione e Sistemi Informativi. Insomma, fa tutto lui. Ivi compresa la determina che lui stesso si è firmato.

Applauso per tanta audacia. Forse pari a quella del dott. Mirti il quale è riuscito a motivare una dazione di denaro pubblico di 2 mila euro ad una Associazione dal nome “Stile Balneare” (che ha organizzato una ballata di hip hop in piazza) con la seguente dicitura: “Progetto di sicurezza ed educazione stradale”. Niente in confronto ai 32 mila euro impegnati sempre per sicurezza ed educazione stradale dal solerte dirigente per l’Associazione “Per la promozione della festa della musica”. Sarebbe bello capire, da una parte, dove un Comune che minaccia la chiusura per mancanza di soldi trovi così tanto denaro pubblico da investire in balli e musica per la “sicurezza stradale”. Dall’altro, quante vite hanno salvato e quanti sinistri evitato tutti i soldi pubblici elargiti a piene mani nei giorni stessi in cui si vorrebbero aumentare tasse e tariffe ai cittadini. Ed è solo l’inizio …






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-09-2011 alle 15:54 sul giornale del 07 settembre 2011 - 2403 letture

In questo articolo si parla di roberto paradisi, sicurezza, politica, giunta, coordinamente civico, sprechi

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