Soppressione feste civili, La Città Futura: 'Intervento giusto e tempestivo del sindaco'

2' di lettura Senigallia 17/08/2011 -

Crediamo che giuste e tempestive siano state le parole del Sindaco Mangialardi contro la manovra finanziaria di ferragosto del governo, non solo per gli aspetti economici e di contenuto, su questi e come contrastarli parleremo diffusamente nella seconda edizione della Festa della Città Futura ai primi di ottobre, ma in particolare su quella parte del decreto che di fatto abolisce il 25 aprile il primo maggio ed il 2 giugno.

Norma non soltanto ridicola ed inutile (risparmi poco più di zero) ma offensiva per i sentimenti democratici degli italiani. Che il governo desse "la caccia" in particolar modo al 25 aprile lo si era capito da molto tempo; non a caso nessun esponente del governo, in primis Berlusconi, si era mai fatto vedere ad una manifestazione in ricordo della Resistenza, ma che si arrivasse al punto di dissolvere questi momenti della nostra storia nelle domeniche, è veramente fuori del mondo. Pensiamo a cosa succederebbe negli Stati Uniti se accorpassero ad una domenica il 4 luglio ricorrenza della Indipendenza americana o in Francia il 14 Luglio ricorrenza della presa della Bastiglia ! Qui in Italia sotto il trio Berlusconi Bossi Tremonti non ci si sorprende più di nulla, tutto è possibile.

Sorpresi no, ma indignati si. Per cui pieno appoggio e sostegno al nostro Sindaco che ringraziamo per il suo intervento che in maniera tempestiva ha esplicitato e ben rappresentano il sentimento nostro della Città Futura, di SEL dei Verdi e del Comunisti Italiani che ne fanno parte, ma noi crediamo della città intera. Ci auguriamo che tutti i Sindaci d’ Italia e tutte le Istituzioni democratiche dicano la loro così come ha fatto Mangialardi e si ribellino a questo liberismo da operetta.