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Rigassificatore: il Pd ribadisce il proprio 'no'

Partito Democratico 4' di lettura Senigallia 27/04/2011 -

Il Partito Democratico di Senigallia ribadisce con forza il proprio NO al Rigassificatore a Falconara e chiede a tutti gli iscritti e ai cittadini senigalliesi di tenere alta l’attenzione su un tema così importante per la salute e la sicurezza di tutti noi. Un grande impatto ambientale a fronte di pochi vantaggi.



Tanti sono i motivi per cui non è possibile condividere il progetto di API – Nova Energia di costruire un rigassificatore al largo di Falconara. NO perché un rigassificatore è secondo per pericolosità solo a una centrale nucleare. E’ classificato come “industria a rischio di incidente rilevante” che si andrebbe a inserire in un’area, quella della Raffineria API, già a elevato rischio di incidente. Solo per dare un’idea, è sufficiente dire che le operazioni di travaso di gas allo stato liquido vengono considerate operazioni ad “altissima pericolosità”, che verrebbero eseguite a 16 km al largo di Falconara, nei pressi della raffineria, della linea ferroviaria, dell’aeroporto e di un porto che vede quotidianamente un ingente traffico marittimo. Un’eventuale fuoriuscita di gas potrebbe comportare un effetto domino dalle conseguenze devastanti. Si ricorda inoltre che la presenza in zona di numerosi siti a rischio di incidenti rilevanti fa si che il territorio sia sottoposto a Direttiva Seveso che rende sconsigliabile aggiungere altri rischi. Senza dimenticare il fatto che stiamo parlando di un territorio a rischio sismico.

NO perché il rigassificatore comporta danni alla salute e Falconara e i territori limitrofi stanno già pagando un prezzo elevatissimo in termini di salute. I recenti dati dell’Istituto Superiore di Sanità hanno evidenziato come Falconara rientri tra le 27 città dove è più alta l’incidenza di tumori per l’inquinamento dell’aria. E poiché è noto che l’inquinamento dell’aria non si ferma al confine, anche la nostra città e le altre limitrofe sono colpite da tale dannoso fenomeno. NO perché il raffreddamento dell'acqua marina e il versamento di ipoclorito di sodio in mare andranno a produrre mutamenti nell’ecosistema, con rischi di enormi danni alla flora e fauna marina e che si ripercuoteranno inevitabilmente sul sui settori economici del turismo e della pesca; NO perché il rigassificore di Falconara, come tutti quelli progettati e in fase di Valutazione di Impatto Ambientale non servono; dati dell’autorità per l’Energia 2010 dicono che il fabbisogno di GAS è diminuito, a causa della crisi e per l’avanzare delle energie rinnovabili. E certamente il rigassificatore non serve a Falconara, né a Senigallia né ai comuni vicini, in quanto il GAS rigassificato al largo delle nostre coste sarà immesso nella rete SNAM e portato direttamente in Francia. NO perché non esiste alcun Piano Nazionale per i Rigassificatori e perché la Regione Marche si è dotata di un Piano Energetico Ambientale Regionale che non li prevede.

Il PEAR a sei anni dalla sua adozione ha già mostrato di essere un ottimo Piano Energetico: per quanto riguarda l’energia elettrica da fotovoltaico non solo è stato rispettato ma si è mostrato addirittura superiore alle aspettative, sia in termini di produzione di energia sia in termini occupazionali: otto delle maggiori aziende nel settore delle rinnovabili in soli 5 anni hanno infatti creato 500 nuovi occupati giovani, qualificati e stabili. Chiediamo quindi che il PEAR sia rispettato e difeso, in coerenza con quanto espresso dal presidente Spacca nel suo programma elettorale, che garantisce che “la Regione Marche continuerà con grande determinazione ad attuare il PEAR, seguendo l’approccio rigoroso di rispetto delle norme di compatibilità ambientale e di rifiuto di ogni forma di ulteriore inquinamento”. In una questione di così significativa importanza, il Partito Democratico di Senigallia, si ritiene pienamente rappresentato dalle azioni fin qui intraprese dal Sindaco Maurizio Mangialardi a cui va riconosciuto che, con competenza e determinazione è stato tra i primi sindaci a difendere pubblicamente le posizioni del No al Rigassificatore e dal Consiglio Comunale di Senigallia che ha recentemente ribadito la sua assoluta contrarietà alla realizzazione di tale impianto, dopo essersi già espressa in tal senso nel luglio scorso approvando un odg presentato dal Sindaco Mangialardi. Ci auspichiamo quindi che, in occasione della prossima conferenza Stato- Regione convocato dal Ministero dello Sviluppo in materia di rigassificatore, il presidente Spacca possa farsi portatore di tale istanza, difendendo le posizioni dei tanti cittadini che credono che il futuro dell’energia possa essere soltanto pulito, rinnovabile e rispettoso dell’ambiente e della salute. E’ in tale prospettiva che il PD di Senigallia appoggia la manifestazione del 3 maggio in occasione del prossimo Consiglio Regionale.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-04-2011 alle 12:09 sul giornale del 28 aprile 2011 - 589 letture

In questo articolo si parla di politica, partito democratico

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