articolo
Giardini Catalani: taglio del nastro entro il 15 giugno


Taglio del nastro per i nuovi giardini Catalani. Entro il 15 giugno, e con un mese e mezzo di anticipo rispetto al cronoprogramma iniziale, termineranno i lavori che daranno un nuovo look ai giardini all'imbocco di corso II Giugno.
Una zona strategica perchè di collegamento tra piazza Saffi e l'area della Fenice di via Pisacane, lungo viale Leopardi. Il Comune, considerando l'avvicinarsi della stagione turistica, vuole dare l'accelerata finale per chiudere il cantiere iniziato nel dicembre scorso. Un primo stralcio, quello che sta per concludersi, finanziato per 400 mila euro da fondi parlamentari. L'intervento prevede il rifacimento completo del manto erboso, dei sottoservizi e l'eliminazione di tutte le opere murarie con la demolizione dei manufatti non necessari come le fontanelle e le piste che giravano attorno ai giardini. I lavori del progetto redatto dall'ufficio progettazione del Comune che si avvalso della consulenza esterna dell'architetto Massimo Conti sono eseguiti dall'impresa edile edile Graziano Belogi srl di Ripe.
“Siamo ormai alle battute finali di questo importante intervento di riqualificazione dei giardini Catalani -spiega l'assessore ai lavori pubblici Maurizio Memè- e puntiamo a concludere l'opera entro i primi quindici giorni di giugno, con un mese e mezzo di anticipo rispetto all'originale tabella di marcia”. In questi giorni i lavori si stanno concentrando su più fronti.
“Anzitutto gli operai stanno posizionando i basali lungo i nuovi percorsi perdonali e ciclabili dei giardini -continua Memè- sono invece già stati completati i sottoservizi e ci si prepara all'installazione degli impianti di illuminazione che saranno diversificati lungo i camminamenti e lungo i percorsi ciclo-pedonali fino ad arrivare ai sei punti luce dedicati all'illuminazione del giardino vero e proprio. Stiamo inoltre posizionando anche l'impianto di irrigazione automatizzato e completando i selci nella parte centrale dei giardini Catalani, dal momento che sono già stati sistemati quelli compresi nel tratto da piazza Saffi fino all'altezza della pensione Bice e quelli fino all'altezza dell'uscita secondaria del teatro La Fenice. Un'attenzione particolare sarà rivolta anche alla cura del verde. Andremo infatti a trattare il terreno e a piantare una tipologia di erba adatta alla presenza dei pini, che verranno anche piantumati in aggiunta a quelli già esistenti. In ultimo c'è tutta la partita legata all'arredo urbano. Verranno infatti posizionate anche nuove panchine lungo il percorso ciclo-pedonale e nel giardino, di cui già sono stati individuati gli stalli”.
Al Dipartimento di archeologia dell’università degli Studi di Bologna e alla Soprintendenza per i beni Archeologici delle Marche il compito invece di analizzare la presenza o meno di eventuali reperti archeologici nel sottosuolo. Data la vicinanza all'area archeologica della Fenice e per scongiurare eventuali “sorprese” in caso di lavori nel sottosuolo, il Comune ha affidato all'Università il compito di eseguire delle indagini archeologiche ai giardini Catalani. “Si è trattato di una ricognizione eseguita con dei sonar -aggiunge Memè- perchè in questo primo stralcio non sono previsti lavori di scavo ma nel secondo stralcio sì e dunque l'indagine è stata fatta a scopo precauzionale ed ora siamo in attesa dei risultati”.
Il secondo stralcio dell'intervento, da attuare a data da destinarsi, prevede la realizzazione anche di una fontana centrale a raso e un disegno che richiama le mura pentagonali dell'antica città. “L'intervento ai giardini Catalani comporterà anche il rifacimento del manto stradale in viale Leopardi, da largo Puccini a via Pisacane -conclude l'assessore ai lavori pubblici- che partiranno nella terza settimana di maggio e si svolgeranno nelle ore notturne”.

SHORT LINK:
https://vivere.me/j3W