x

Piano degli arenili: boom di richieste per i consorzi

simone ceresoni 2' di lettura Senigallia 24/04/2011 -

E' boom di richieste per i nuovi consorzi del lungomare. La variante al piano degli arenili approvata lunedì notte in consiglio comunale ha dato il via a quella che si preannuncia una vera e propria rivoluzione di spiaggia. Tra le nuove opportunità concesse agli operatori figurano i consorzi, la possibilità cioè per soggetti titolari di attività diverse di mettersi insieme per fornire servizi aggiuntivi in spiaggia, all'interno delle concessioni balneari.



Un bar, un ristorante, o un'edicola ed un bagnino ad esempio possono consorziarsi per fornire servizi di ristorazione o vendita di giornali e gadget in spiaggia, all'interno degli stabilimenti balneari migliorando la qualità dell'offerta turistica. Il tutto però senza il rilascio di nuove autorizzazioni commerciali. E questo per creare una sorta di “concorrenza produttiva”. Un ristorante sul lungomare Alighieri, ad esempio, oltre a servire la sua clientela, può offrire un servizio di catering in spiaggia all'interno di uno stabilimento balneare del lungomare Mameli. I consorzi infatti coinvolgono tutte le attività commerciali, da Cesano a Marzocca, che insistono nell'area del lungomare compresa tra la battigia e la linea ferroviaria.

“Già all'indomani dell'approvazione della variante al piano degli arenili si è scatenato un enorme fermento per i consorzi -afferma l'assessore all'urbanistica Simone Ceresoni- sono davvero tante le richieste che stanno arrivando ai nostri uffici tecnici da parte degli operatori che vogliono avere informazioni sulle modalità per attuare i consorzi”.

Al momento sono circa 5 i progetti presentati (ogni consorzio deve sottoporre all'attenzione della Giunta un progetto che dovrà essere approvato) ma il comune conta di arrivare, già per questa stagione, almeno ad una decina. “I progetto possono essere presentati in qualunque momento dell'anno -precisa Ceresoni- e può mettere insieme operatori anche fisicamente lontani tra loro. Si tratta di un'opportunità che sta riscuotendo molto interesse così come quella relativa al trasferimento degli stabilimenti balneari che insistono su aree erose”.

La variante infatti dà la possibilità ai bagnini, titolari di una concessione in un tratto di spiaggia soggetta all'erosione, di spostarsi in un tratto di spiaggi ora libera. La concessione “abbandonata” si trasformerà a sua volta in spiaggia libera, secondo il principio del “consumo zero” del litorale. Molte anche le richieste di informazione per ammodernare gli stabilimenti, cambiano magari la tipologia di ombrelloni o di lettini. “Si tratta di un elemento di grande attenzione da parte del Comune -precisa Ceresoni- i bagnini si stanno organizzando anche per questo tipo di cambiamento che però, nella stragrande maggioranza dei casi, sarà poi messo in campo dalla stagione 2012”.






Questo è un articolo pubblicato il 24-04-2011 alle 10:46 sul giornale del 26 aprile 2011 - 2482 letture

In questo articolo si parla di attualità, simone ceresoni, giulia mancinelli, piano degli arenili

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/jZx





logoEV
logoEV
logoEV