Alla Rotonda un convegno Anci sul rinnovo delle concessioni demaniali

2' di lettura Senigallia 18/04/2011 -

L’ANCI Marche, in collaborazione con il Comune di Senigallia, ha organizzato un importante convegno pubblico sul rinnovo delle concessione demaniali marittime, che si svolgerà dalle ore 16 di martedì 19 aprile, alla Rotonda a Mare di Senigallia.

Consapevole del ruolo e dell’importanza delle piccole e medie imprese che operano nel settore del turismo balneare, l’ANCI ha ritenuto fondamentale promuovere questo dibattito sul futuro di quelle concessioni demaniali marittime che fanno del turismo balneare italiano, e in particolare della nostra Regione, una peculiarità e un’eccellenza straordinaria a livello europeo.

La discussione sarà incentrata sul futuro di tali imprese, specialmente in considerazione dei rischi connessi all’applicazione della direttiva Bolkestein, affinché la riforma del regime concessorio sia sostenibile e tenga conto dei capitali investiti, della bontà delle esperienze e delle professionalità acquisite sul campo dagli operatori balneari. All’appuntamento di domani sono stati invitati il Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, e l’Assessore regionale al Turismo, Serenella Moroder, oltre a tutti i sindaci e gli assessori al Turismo dei vari Comuni costieri delle Marche. I saluti iniziali saranno portati dal Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, mentre il convegno sarà introdotto e presieduto dal Presidente dell’ANCI Marche, Mario Andrenacci.

Molto attesi in particolare gli interventi di Enzo Monachesi, che oltre ad essere Presidente del Consiglio Comunale di Senigallia riveste anche il ruolo di Presidente del SIB (Sindacato Italiano Balneari) Marche; di Giuseppe Ricci, Presidente di ITB (Imprenditori Turistici Balneari) Italia; e di Ilenia Illuminati, Vice Presidente nazionale di FIBA (Federazione Italiana Imprese Balneari) Confesercenti. Dalle ore 17,30 si prevede di lasciare spazio al dibattito, mentre verso le ore 18 circa le conclusioni finali saranno tracciate dallo stesso Presidente ANCI, Mario Andrenacci.