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Accoglienza profughi: Volpini, 'Ribadita la disponibilità'. Querelle sul 'chi' paga

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Fabrizio Volpini

La Regione presenta il piano di accoglienza chiesto dalla Conferenza Stato-Regione e annuncia la disponibilità di 130 posti per altrettanti profughi provenienti dagli sbarchi in Sicilia, dislocati in 12 centri marchigiani. Fra questi confermata la spiaggia di velluto.

Ieri pomeriggio il sindaco Maurizio Mangialardi ha preso parte ad un vertice in Regione proprio per fare il punto sulle disponibilità avanzate da alcuni comuni marchigiani ad accogliere immigrati, cui è stata riconosciuta la qualifica di profughi, in strutture messe a disposizione dei comuni.

"Restiamo ancora nella fase di conferma delle disponibilità e per ora non è stato comunicato l'arrivo di nessun profugo -precisa l'assessore ai servizi alla persona Fabrizio Volpini- ad ogni modo, se saremo chiamati in causa, saremo pronti ad ospitare 12 profughi nelle quattro camere messe a disposizione del Comune dalla Caritas presso la Casa Stella, sul lungomare Da Vinci".

Una posizione, quella del comune, che per Volpini "mette fine a ogni strumentalizzazione politica". "Avevamo detto che se fossimo stati chiamati in causa avremmo fatto la nostra parte -ricorda Volpini- e dunque abbiamo indicato struttura e disponibilità di alloggio. Ora è la Regione, tramite la Conferenza Stato-Regione che dovrà stabilire come procedere".

La "gestione" dell'accoglienza dei profughi pone però un altro problema, non secondario in tempi di ristrettezze di bilancio. Quello relativo al trasferimento dei fondi. Secondo quanto annunciato, il Governo centrale si farà carico di trasferire risorse, tramite le Regione, ai Comuni che forniranno accoglienza ma se il "pagamento" non sarà contestuale all'arrivo dei profughi, i Comuni dovranno "anticipare" i finanziamenti.



Fabrizio Volpini