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Volpini sui profughi: 'E' la Prefettura che decide'. Confermato il centro di Arcevia


Il Consiglio Comunale boccia l'ordine del giorno presentato dai consiglieri Roberto Paradisi (Coordinamento Civico), Tiziano Pazzani (Lega Nord) e Fabrizio Marcantoni (Fli) con cui si chiedeva “l'immediata disponibilità del Comune ad accogliere i profughi nel centro comunale Le Dune”.
Il documento è stato respinto con i 15 voti contrari della maggioranza e il voto a favore di Paradisi.
“A votare a favore è stato solo Paradisi mentre gli altri firmatari non erano neanche in aula e questo la dice lunga sulla natura estemporanea di una richiesta demagogica -commenta l'assessore ai servizi alla persona Fabrizio Volpini- il problema dell'accoglienza riguarda il governo nazionale e regionale e le Marche stanno discutendo con il Ministero dell'Interno le indicazioni che parlano di circa mille profughi da ospitare nelle Marche. In questo caso da Lampedusa non ne arriverebbero perchè gli sbarchi sono principalmente di clandestini”. Sulle modalità di accoglienza, ricordando che nella zona è stata da tempo individuata la struttura delle Terrazze di Arcevia per questo scopo, Volpini ricorda che la competenza spetta “alla Prefettura e non ai comuni”.
“In passato abbiamo accolto i profughi afgani all'Hotel Lori di Marzocca -aggiunge Volpini- perchè siamo una città solidale ma sempre su indicazione della Prefettura. Non bisogna dimenticare che il dialogo in questo momento verte tra Governo e Regioni. Proprio in queste ore il referente per la Regione Marche Oreficini ha riferito, dopo l'incontro con il Ministero, che in Italia verranno allestite tendopoli per ospitare 20 mila immigrati e 2 mila saranno quelli riconosciuti come profughi che verranno dislocati nelle varie Regioni. In questo senso le Marche hanno espresso la propria disponibilità riconfermando i luoghi già in passato adibiti a questo scopo e in zona ci sono Le Terrazze di Arcevia, appunto".
Un dibattito che si è aperto in concomitanza con l'arresto di due tunisini scappati dal centro di Manduria. “La presenza anche a Senigallia di clandestini dimostra come il problema degli sbarchi, che ne dicano Bossi e Berluscuni, è irrisolto -dice Volpini- nelle condizioni disumane in cui sono accolti è normale che scappino e si disperdano nel Paese. E' possibile che alcuni di questi arrivino anche da noi e che poi, fra alcuni di loro, ci sia chi delinque, è una dato che ci sta. Ma ripeto, a dimostrazione dell'inefficienza con cui il Governo gestisce il problema”.

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