comunicato stampa
Escrementi dei cani in città: è colpa dei padroni!


Lo Sportello informanimali di Senigallia, nella persona della volontaria responsabile, Ludmila Cecchini, e l'Associazione Cinofila Senigalliese, nella persona della presidente ing. Roberta Benigni, si rivolgono con un appello accorato ai cittadini di Senigallia che hanno dei cani e li portano a passeggio per vari luoghi della città ( ma vale per tutti i cittadini del mondo).
Troppe volte, noi, amici dei cani, noi volontari di gruppi animalisti, noi cittadini qualsiasi,dobbiamo renderci conto dei comportamenti irresponsabili di alcuni padroni di cani che non sentono il minimo dovere civico di raccogliere gli escrementi dei loro cani, quando li portano a spasso per vari luoghi della città. Giustamente emergono proteste su questo malcostume che è molto nocivo ai nostri amici cani, perché crea insofferenza e antipatia nei loro confronti, mentre, naturalmente, i responsabili di questi comportamenti sbagliati non sono i cani, ma i loro padroni. Possibile che sia così difficile per qualcuno portarsi dietro dei sacchettini biodegradabili ( come quelli per la raccolta dell'umido) ed usarli per tirare su lo sporco del loro cane? Successivamente questo sporco deve essere messo in cestini appositi che dovrebbero essere nelle strade. In mancanza di cestini, deve essere portato a casa propia e messo nel bidone grigio dell' indifferenziato. Perché altre persone, che non c'entrano per nulla, devono sporcarsi le scarpe, per questa mancanza di attenzione?
Noi siamo convinte che chi ama veramente gli animali debba avere attenzione a questo problema di igiene e civiltà. Non possiamo credere che una persona che ama gli animali sia così insensibile da non capire questa elementare esigenza di convivenza. Contiamo anche sull'aiuto dei conduttori di cani più sensibili, perché si facciano promotori presso loro conoscenti con cane, di comportamenti corretti. Facciamo notare che è necessario raccogliere gli escrementi, non solo dai marciapiedi, ma anche da altre aree, come, per esempio, anche nei giardini pubblici ( anche nelle aiuole ), e alcune spiagge dove i cani, in periodi fuori stagione, possono trovarsi a passare. A proposito di spiagge, i padroni di cani vorrebbero poter avere a disposizione anche qualche tratto di spiaggia libera ( ben segnalata e con cartelli richiamanti l'esigenza dell'igiene) dove poter andare al mare in estate con il proprio cane. Sarebbe anche un buon richiamo turistico. Il ministro Brambilla ha premiato recentemente i comuni balneari che hanno risposto a tale esigenza.
Certo il comune di Senigallia non ha potuto essere premiato. Questa iniziativa, di permettere a chi ha un animale d'affezione di portarselo in spiaggia, dovrebbe rientrare, fra le altre virtù, nel diritto alla bandiera blu. I conduttori di cani tengano presente che un loro comportamento corretto sarebbe d'aiuto, per ottenere il diritto di accesso col cane in alcune spiagge. La richiesta non è contradditoria col problema segnalato più sopra della maleducazione di alcuni, perché tali aree dovrebbero avere qualche controllo in più, da parte della vigilanza urbana, ma anche con l'aiuto saltuario del volontariato. Speriamo di ottenere qualcosa da parte dei conduttori di cani che salutiamo, contando sul loro senso di responsabilità.

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