Via Carducci, Italia Nostra: 'L'intervento sul verde occasione per restituire l'identità storica'

1' di lettura Senigallia 17/02/2011 -

Il progettato intervento sul verde di via Carducci potrebbe essere l’occasione propizia per restituire a questa strada la sua vera identità storica. Abbiamo sempre sostenuto e sempre sosterremo in quanto associazione impegnata nella valorizzazione dell’architettura storica, che un certo tipo di verde, le alberature per intenderci, è inconciliabile con il paesaggio urbano dei centri storici.

Bene ha fatto quindi l’Amministrazione, anche su nostra sollecitazione, ad eliminare le alberature che impedivano la vista delle mura castellane di Scapezzano. Bene sta facendo nell’intervento di diradamento degli alberi di fonte alle mura cittadine dei giardini Catalani. Lo stesso criterio vorremmo che fosse adottato subito per via Carducci e in un futuro non troppo lontano per piazza Garibaldi (piazza del Duomo). Le facciate delle case a schiera delle vie del centro storico, anche se non sempre costituiscono una testimonianza di grande architettura, rappresentano tuttavia le quinte di una scenografia urbana, che va colta nella sua unitarietà come segno dell’evoluzione e della trasformazione della città e delle sue architetture.

Questo vale ancor più per via Carducci, che ha per fondale un monumento di grande valenza quale la Porta Lambertina, la cui veduta è ora in gran parte coperto dai lecci. Non si capisce quindi la necessità di sostituire le piante esistenti con altre piante, che inevitabilmente comporteranno gli stessi problemi, sia perché troppo vicine alle abitazioni, sia perché nasconderanno l’architettura della via. Se proprio si vuole ingentilire e sposare l’architettura con forme di verde, ci sono sicuramente altre soluzioni meno invasive.