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Incontri al Caffè: un modo per affrontare e non subire l’Alzheimer

Caffè Alzheimer 3' di lettura Senigallia 16/02/2011 -

Una bellissima festa ha concluso il ciclo degli “Incontri al Caffè”. Quando si parla di Alzheimer è difficile pensare a divertimento. E’ una malattia che arriva subdolamente e nel giro di un po’ di tempo modifica profondamente la vita di chi ne è colpito e dei suoi familiari fino a stravolgerla.



A Senigallia è nato un luogo, il Caffé Alzheimer, che ha lo scopo di promuovere iniziative a sostegno di chi vive questo problema, offrendo opportunità che aiutino ad affrontare le difficili situazioni e che mettano in comunicazione tra loro le diverse famiglie. Condividere un percorso con persone che comprendono perché sulla loro pelle vivono lo stesso problema può aiutare a cambiare prospettiva, a capire quali sono le cose più giuste ed efficaci da fare. Il Caffè Alzheimer ha sede in via Piave 106 a Senigallia ed è promosso dalla Cooperativa Progetto Solidarietà; le varie iniziative si sostengono grazie a significativi contributi di fondazioni bancarie e associazioni. Una iniziativa che si è sviluppata per tutto il 2010 fino a concludersi con una festa la settimana scorsa è “Incontri al Caffè”. Sono pomeriggi di allegria vissuti insieme dai malati e dai loro familiari: come in un vero e proprio Caffè che si rispetti c’è qualcosa di bello da ascoltare, musica dal vivo o recitazione, oppure si fa una bella tombolata o si festeggiano i compleanni.

Tanti momenti che altrimenti difficilmente sarebbe possibile vivere insieme al proprio familiare malato. Gli Incontri al Caffè dimostrano il contrario. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Questa iniziativa ha sorprendentemente scatenato anche tanta disponibilità del territorio, sono infatti venute volontariamente ad animare i pomeriggi tante persone capaci e professionisti veri e propri. Musica e karaoke sono stati offerti da “Gustavo musica e simpatia”, i “Papillon” e Giorgio Ferretti; non sono poi mancati pomeriggi di recitazione con il dialetto dei “Mazzamurei”, letture e sketch di Laura Nigro e Mauro Pierfederici, le filastrocche della tradizione con Ivonne Mesturini, l’allegria a carnevale dei clown del gruppo “Ciofega”, musica e letture dei giovanissimi artisti Anna e Lorenzo Ippoliti con l’arpa, Arsienti Di Re con il flauto e Caterina Severini che ha recitato pensieri e poesie.

Come sempre da cosa nasce cosa, e allora nel mese di settembre il “Caffè” ha ospitato nel suo locale una bellissima mostra di quadri di Licia: dipinti a olio che raccontano con l’immagine scene di vita vissuta. Grande è stato anche il coinvolgimento delle operatrici al punto che una di esse, diplomata al conservatorio, ha allietato una festa di compleanno con il suo violino. Anche i familiari non si sono tirati indietro: Leonardo con la lettura di un suo componimento sulla storia del suo quartiere della Senigallia di qualche decennio fa, scritta in dialetto, e Simonetta e Massimo che hanno creato un’atmosfera unica ballando il tango. Gli “Incontri al Caffè” sono un piccolo segno e una piccola sfida di chi non si dà per vinto di fronte ad una diagnosi che può avere l’effetto di una catastrofe in una famiglia, e lotta fino all’ultimo per vivere al meglio tutto ciò che si può fare nonostante la malattia. Tutta la serie di incontri si è potuta svolgere grazie al contributo economico dell’Associazione Anteas di Senigallia che ha creduto in questo progetto in una fase ancora sperimentale. Questo fatto ha inciso molto positivamente non solo sul bilancio ma anche sulla motivazione dei promotori. “Incontri al Caffè” è un progetto che ha molti grazie da dire a tutti i partecipanti e che proprio grazie a questo entusiasmo potrà continuare e riprendere con regolarità anche quest’anno.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-02-2011 alle 15:43 sul giornale del 17 febbraio 2011 - 759 letture

In questo articolo si parla di attualità, Progetto Solidarietà

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