Belvedere Ostense: morte di Ambrosini, parla il genero. L'autopsia rivela un aneurisma

2' di lettura 11/02/2011 -

“E' giusto che la magistratura faccia il proprio corso ma noi non abbiamo alcun dubbio su come si sono svolti i fatti”. E' un dramma doppio quello sta vivendo la famiglia Ambrosini, dopo la morte di Silvano, 59 anni, cui la moglie Daniela Ceccacci, di 57 anni, mercoledì ha tagliato la gola nel tentativo di salvarlo dal soffocamento per un boccone andato di traverso mentre stavano pranzando.

Una duplice tragedia per i figli Morena, di 38 anni, e Morgan, di 35, perchè alla perdita del padre si aggiunge la preoccupazione per l'arresto della madre. La Ceccacci infatti è stata condotta in carcere di Villa Fastiggi nella notte tra mercoledì e giovedì con l'accusa di omicidio. Un arresto definito dagli inquirenti “a scopo cautelativo” per evitare che la donna, in forte stato di shock, potesse commettere gesti disperati.

“Stiamo vivendo un dramma che ci sconvolge tutti e per questo vogliamo viverlo nel nostro riserbo -dice Sandro Sabbatini, marito di Morena- stiamo cercando di capire quello che è successo perchè ancora non ce rendiamo conto veramente. Per noi è stata una disgrazia e non c'è ombra di dubbio. Riconosciamo però che la magistratura deve fare il suo corso ed è giusto che faccia i suoi accertamenti. Per noi però, ripeto, si è trattato di una disgrazia”.

La Ceccacci ha raccontato di aver cercato di salvare la vita al marito che praticandogli una sorta di tracheotomia. Il nodo da sciogliere per gli inquirenti è quello di stabilire se Ambrosini sia morto per soffocamento o a causa dei due tagli alla gola. Un responso fondamentale arriverà dall'esito dell'autopsia eseguita venerdì. Anche se il referto ufficiale arriverà entro 60 giorni, secondo le prime indiscrezioni pare che il medico legale, sebbene non abbia trovato il boccone andato di traverso, abbia riscontrato un aneurisma che dunque potrebbe aver provocato la morte ancora prima del taglio alla gola.